“Scotulapizze”, indignazione per l’offesa omofoba al consigliere comunale di Miggiano


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«Esimio scotulapizze». Così si è sentito apostrofare Rocco Longo, consigliere comunale di opposizione a Miggiano da un noto avvocato sui social network. A tutti è sembrata una caduta di stile, una offesa omofoba visto il ‘sottile’ riferimento all’omosessualità del politico che ha avuto il coraggio di fare coming-out durante la campagna elettorale, in una piazza stracolma di gente e in un paese di meno di quattromila abitanti.

Tutto nasce da un commento

Il noto avvocato del posto, commentando un evento organizzato da un assessore comunale di Miggiano condiviso sulla bacheca della sua compagna, ha scritto: «Grande iniziativa anche questa sera, chissà se qualche finto dotto, esimio cons. scotulapizze nonché autorevole autore di rancorose fake-news, avrà il coraggio di ragliare nuovamente». Nessun riferimento diretto, nessun nome e cognome, ma quel cons. è bastato a recapitare il messaggio al diretto interessato. E non è bastata l’«accortezza» di togliere la parola cons. correggere. La versione ‘originale’ era stata già ‘screenshottata‘.

Il racconto sui social

Di classe, la risposta di Longo che dopo aver spiegato con eleganza che il professionista intendeva “un maschio avvezzo ad armeggiare e a trastullarsi con l’altrui pizza (attributo maschile) ” ha scritto un lungo post sul suo profilo facebook “per mettere a nudo la miseria umana che non finisce mai di stupirmi, soprattutto quando espressa da persone conosciute, persino da gente che pensavo fosse amica”.

«Vorrei dire al signore (!!) che mi ha onorato della sua attenzione – si legge – che non soltanto non sono dotto ma che, soprattutto, non sono finto; non lo sono perché in tutte le mie fragilità e le mie contraddizioni sono un uomo, un uomo vero. E chissà se lo si possa dire anche di lui. Ancora una volta, e per di più ad opera di persona che credevo sorretta da intelligenza almeno in quantità minima, è stata perpetrata una chiara ed inequivocabile offesa in ragione dell’orientamento sessuale della persona. Ché, poi, non è tanto il significato della parola a risultare offensivo quanto l’acrimonia, la becera ironia e l’assoluta mancanza di sensibilità».

Nonostante l’intento del consigliere non fosse quello di chiedere solidarietà, né pietà, come scritto, sono tanti, tantissimi i messaggi di vicinanza e gli attestati di stima che sono giunti a Longo sia sul post, che colleziona like, che privatamente. C’è il sindaco di Lecce Carlo Salvemini che condividendo il post di Longo ha scritto: «Rocco informa il tuo illustre concittadino che il sindaco di Lecce è orgogliosamente amico dello “scotulapizze” consigliere comunale di Miggiano». C’è il Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva « “A Rocco, che ha spalle forti, giunga la solidarietà mia e di tutta la Provincia di Lecce.
Non saranno certo gli insulti a scalfirlo!
Noi siamo accanto a lui”!». E ci sono tanti amici e conoscenti che hanno lanciato l’hashtag #amicidiroccolongo.