Una donna su tre nel pianeta sarà picchiata o subirà violenze sessuali: in media, un miliardo tra donne e bambine. In risposta alla drammatica statistica evidenziata dal rapporto delle Nazioni Unite sulla violenza di genere, la drammaturga Eve Ensler nel 2013 lanciò la campagna “One Billion Rising” con l’intento di spingere un miliardo di persone nel mondo a denunciare la violenza e i soprusi contro donne e bambine, scendendo in piazza nel giorno di San Valentino.
L’adesione di oltre 200 nazioni ha consacrato la campagna quale appuntamento annuale, teso a ribadire, con la dirompenza e il coraggio di una danza corale, la volontà di porre fine ad abusi, stupri e femminicidi.
Per spezzare la catena della violenza, l’Istituto Comprensivo di Martano con l’IISS Trinchese, il centro antiviolenza “Il Melograno” e le Associazioni del territorio con il patrocinio della Provincia di Lecce e dei Comuni di Martano e Carpignano, organizza un flashmob in Piazza Assunta per ballare e dire “NO” alla violenza sulle donne.

I dati Istat diffusi a novembre dello scorso anno con il rapporto “Femminicidio e violenza di genere” confermano che in Italia i femminicidi seguono un trend diverso dagli omicidi, crescendo di anno in anno in contrapposizione alla diminuzione dei secondi e rendendo ancor più necessario lo sviluppo di iniziative per contrastare violenze e soprusi.
Il prossimo 14 febbraio dalle ore 17.00 la comunità è invitata a insorgere contro la violenza di genere danzando in piazza Assunta sulle note di Break The Chain e unendosi al coro globale che si innalzerà dalle piazze delle centinaia di nazioni aderenti.
