Onore e tributo all’amatissimo umanista salentino: “Gino Pisanò, l’uomo e lo studioso”


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Nel pomeriggio di oggi alle ore 16,00, in occasione del quinto anniversario della morte di Gino Pisanò, presso l’ex Monastero degli Olivetani avrà luogo una Giornata di Studio in sua memoria.

Il ricordo dell’amatissimo intellettuale salentino è stato fortemente voluto dal Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento e dalla Società di Storia patria, Sezione di Lecce.
L’introduzione sarà affidata al professore Mario Spedicato. Lo scoro anno la Busacca, compagnia di Teatro stabile del Salento, sull’opera di Gino Pisanò e in suo onore aveva realizzato un interessantissimo recital dal titolo “L’uomo che guardava il mare”, da un testo del regista ed attore Francesco Piccolo.

Gino Pisanò

Gino Pisanò era nato a Casarano nel 1947. Era stato apprezzatissimo docente nei Licei per, poi, approdare alla cattedra di Storia delle Biblioteche presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Ateneo leccese, nonché all’Ispettorato ai Beni Culturali dell’omonimo Ministero.

Filologo, poeta, letterato, stimato umanista, storico di rango, Pisanò era studioso raffinato, ma anche generoso filantropo. Al suo attivo oltre 300 pubblicazioni presenti nelle biblioteche di mezzo mondo.
Importanti testimonianze verranno stasera dai docenti Cristina Martinelli, Giuseppe Spagnolo e Luigi De Luca. Interventi tematici saranno curati, inoltre, dai docenti Alessandro La Porta, il quale si soffermerà sulla figura di Pisanò ricercatore e didatta di Storia delle biblioteche, da Marco Leone relatore su Pisanò, studioso del ‘600, da Fabio D’Astore e Lucio Giannone rispettivamente circa gli studi dell’umanista casaranese, sul ‘700 e sul ‘900.

Concluderanno la Giornata di Studio il professor Luigi Montonato e la professoressa Felicità Cordella sul Pisanò poeta.

di Fausto Melissano