Sulla scia della ben nota “Expo 2000”, che raccoglie le principali realtà industriali, artigianali ed agricole salentine, Miggiano e il suo quartiere fieristico stanno animando in questi giorni un importante evento di rilievo sull’orientamento, rivolto a tutte le famiglie che sono alle prese con la scelta della scuola superiore più idonea alle aspettative e alle vocazioni dei propri figli.
Un weekend intenso in cui ben 18 istituti scolastici di II grado si presentano in un unico ed innovativo open day per mettere in mostra la propria offerta formativa e le proprie peculiarità didattiche.
“Miggiano è in fermento – dice a Leccenews24.it l’assessore Maria Antonietta Mancarella – in vista di questa prima ed esclusiva edizione degli open day di natura scolastica, dove le scuole aderenti offrono agli studenti ed ai loro genitori la migliore offerta formativa. È un’occasione per promuovere diverse possibilità da offrire ai ragazzi, valorizzando le risorse di cui il territorio dispone”.
In effetti, facendo un’approfondita carrellata all’interno dei diversi padiglioni ben disposti nell’area fieristica, emerge chiaramente l’ampia scelta formativa messa a disposizione. C’è chi guarda alle ricadute occupazionali, chi preferisce assecondare soltanto gli interessi e le vocazioni dei ragazzi e chi punta tutto su una formazione che faccia da trampolino di lancio verso il mondo universitario.
Nei mesi scorsi il portale Eduscopio, tenendo conto di vari indicatori ha elaborato una classifica degli istituti superiori più performanti della provincia di Lecce e tanti, tantissimi sono presenti a Miggiano. C’è l’Istituto Tecnico Commerciale “Cezzi – De Castro” di Maglie, che, stando ai dati statistici, in soli 283 giorni dà ai suoi studenti la possibilità di avere un contratto di lavoro. Ci sono anche il ‘Don Tonino Bello’ di Tricase diretto dalla vulcanica dirigente Anna Lena Manca e il ‘Bottazzi’ di Casarano.
Presente anche l’Istituto Alberghiero e Turistico di Santa Cesarea Terme, che fornisce reali e concrete possibilità di lavoro ai suoi studenti grazie ad una preparazione professionale di alto livello in quattro principali settori: accoglienza turistica, sala bar, pasticceria ed enogastronomia.
Tanti i licei presenti, a cominciare dal ‘Capece’ di Maglie, per passare al ‘Girolamo Comi’ e allo ‘Stampacchia’ di Tricase.
Il Capece si articola in quattro indirizzi: liceo classico, liceo scientifico, liceo linguistico internazionale ad opzione spagnola, e liceo linguistico ESABAC, in cui nel piano quinquennale come oggetto di studio e come lingua curriculare è presente quella cinese, destinata assieme all’inglese a consolidarsi sempre più come lingua internazionale.
Il ‘Girolamo Comi’ di Tricase, è un liceo che offre una pluralità di indirizzi ed è l’unica scuola superiore dell’estremo Sud Salento a proporre l’indirizzo scientifico sportivo, rivolto non solo agli atleti ma a tutti coloro che hanno per lo sport un interesse culturale. ‘Il corpo docente – precisa la dirigente Antonella Cazzato – deve essere sempre un punto di forza, capace di amalgamare costruttivamente quelle che sono le competenze scolastiche con le competenze trasversali, capaci di convertire menti aperte, grazie allo studio delle lingue e dell’informatica.”
Presente anche lo scientifico ‘Stampacchia’che offre un background conoscitivo di competenze per affrontare al meglio qualsiasi facoltà universitaria. Un percorso formativo che deve essere sinonimo di garanzia di successo in futuro e deve rappresentare la base di qualsiasi lavoro che uno studente è chiamato a svolgere.
Il Salento vanta una tradizione artistica e musicale di tutto rispetto, capace nel corso dei tempi di sfornare talenti e artisti di caratura mondiale. L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Giannelli” di Casarano con sedi anche a Parabita, Alezio e Gallipoli vuole rivolgersi proprio a quel mondo.
“Expo 2000 Orienta Scuola” ha comunque la grande ambizione di contrastare l’abbandono scolastico, una piaga non del tutto arginata ai nostri giorni. L’obiettivo, dicevamo, è quello di proporre una pluralità di offerte formativo – scolastiche, che non devono essere intese quali mercanzia da esporre, bensì il risultato di una scelta oculata, di un’idea maturata a 360°, e come opportunità specifiche che ciascuno studente deve far proprie sulla base delle vocazioni ed inclinazioni cui è destinato.
Dinanzi all’ardua e delicata scelta pedagogica che ciascuno studente, nelle prossime settimane, sarà chiamato a realizzare, è bene tenere a mente come forma di incoraggiamento le parole dell’indimenticabile scienziata Rita Levi di Montalcini: “i miei unici meriti sono stati l’impegno e l’ottimismo”.
