Il Sindaco di Lecce ha emanato oggi l’ordinanza che dal 15 luglio al 30 settembre dovrà garantire il giusto equilibrio tra le esigenze dei locali serali, dei residenti e delle strutture ricettive nelle aree della città a più alta densità di pub, ristoranti, attività di somministrazione e dehors su suolo pubblico.
“Affermare che ‘La notte è di tutti’ significa farsi carico degli interessi – a volte contrapposti – che si confrontano nello spazio pubblico. Per trovare una composizione che garantisca l’obiettivo di una città vivace ma non caotica, che è attenta all’economia del turismo e della movida ma anche alla vivibilità di chi la abita ogni giorno, non solo di sera o di notte. Crediamo infatti che sia possibile tenere insieme la crescita dell’economia turistica e del tempo libero con la tutela della qualità della vita di chi vive nelle zone della città maggiormente frequentate”, ha dichiarato il primo cittadino Carlo Salvemini.

Le regole principali dell’Ordinanza
Tre i punti fondamentali del provvedimento:
– l’anticipazione dell’orario di chiusura degli esercizi pubblici e commerciali alle ore 03:00;
– il divieto di emettere musica all’esterno del locale dalle ore 24.00 dalla domenica al giovedì e dalle ore 01.00 il venerdì e il sabato;
– il divieto di emettere musica e suoni sulla pubblica via per gli artisti di strada a partire dalle 23.
L’ordinanza è stata emanata con urgenza in vista dell’intensificarsi degli arrivi turistici previsti dal prossimo fine settimana, nei quali la presenza massiccia di turisti e visitatori in città andrà ad aggiungersi al consueto flusso di avventori che popolano le vie della cosiddetta “movida”.
Le vie in cui sarà valida l’Ordinanza
Le disposizioni contenute nell’ordinanza dovranno essere applicate solo nel Centro Storico e nel Centro-Mazzini, con l’aggiunta di alcune strade che registrano la presenza di numerosi locali serali. In particolare:
A) nel centro storico, l’ordinanza avrà efficacia nel perimetro compreso tra Viale Calasso, Viale De Pietro, Via San Francesco D’Assisi, Via Felice Cavallotti, Viale Otranto, Viale Gallipoli, Viale dell’Università, ma anche in Via Egidio Reale, Viale Taranto, Via Oronzo Quarta, via Don Bosco.
B) Nel Centro-Mazzini sarà valida nell’area racchiusa dalle seguenti vie: Via San Francesco d’Assisi, Via Imperatore Adriano, Via del Mare, Viale Japigia, Via 95° Reggimento fanteria, oltre a Via Benedetto Croce e Piazza Partigiani.
Ordinanza condivisa
Il Comune di Lecce tiene a precisare che l’Ordinanza non è stata frutto di una imposizione della politica ma è stata condivisa con le altre istituzioni e con le associazioni di categoria. Tale provvedimento è la sintesi di un articolato percorso di confronto istituzionale, che ha coinvolto la Prefettura, le Forze dell’Ordine, le associazioni di categoria che rappresentano gli interessi economici del settore: Confcommercio, Confesercenti, Federimprese, Claai e Confindustria turismo.
Tra l’altro, la decisione di emanare l’ ordinanza è scaturita anche dalle recenti sentenze della giustizia amministrativa sull’obbligo per i Comuni di assicurare la diligente gestione della pubblica via, pena il risarcimento danni nei confronti dei residenti delle aree interessate dalla movida.