Utilizzando un termine inglese tanto caro alla politica, sembra un vero e proprio «endorsement» quello della Asl di Lecce al Comune guidato da Carlo Salvemini sui parcheggia a pagamento al Vito Fazzi di Lecce. Se Palazzo Carafa ha ‘giustificato’ il ticket come un modo per combattere i parcheggiatori abusivi che affollano il piazzale del nosocomio, sollevando non poche proteste da parte delle Associazioni scese prontamente in strada per ‘gridare’ che non si può fare cassa sulla pelle di pazienti e visitatori, l’Azienda Sanitaria Locale, dal canto suo, ha deciso di ‘abbracciare’ la decisione, inserendola in un’ottica a lungo termine.
L’obiettivo da raggiungere in futuro è un ospedale senza macchine. Insomma, l’intento della Asl è quello di trasformare l’area in una “green zone” a impatto zero.
Come si legge in una nota dell’Azienda di via Miglietta, la sistemazione dei parcheggi esterni all’ospedale, peraltro con una tariffazione a pagamento a bassa incidenza sociale (60 centesimi l’ora, 1,50 euro per l’intera giornata) e con l’individuazione di una quota di aree di sosta gratuite, è soltanto il primo passo nel piano pensato per far ‘respirare’ tutto l’Ospedale, anche in vista dell’apertura del nuovo Dea, il Dipartimento Emergenza e Accettazione che sorgerà al centro tra il nosocomio e il Polo oncologico dedicato a Giovanni Paolo II.
I prossimi step? «Il passaggio successivo consisterà nella sistemazione di aree interne da destinare a parcheggi al servizio dell’intero presidio, alla realizzazione di un eliporto, nonché lo studio di una logistica che separi completamente i flussi automobilistici da quelli di trasporto funzionali all’attività strettamente ospedaliera».
L’obiettivo che la Asl ha intenzione di raggiungere con l’amministrazione comunale è ambizioso. Una vera e propria rivoluzione della mobilità che prevede anche l’impiego di veicoli completamente elettrici. In attesa che si realizzi svolta green, il blu delle strisce sembra un buon ‘compromesso’ per dare un po’ di ordine alla zona.