Strisce blu e gialle al “Fazzi”, spuntano i parcheggi in curva. I cittadini: “Toglieteli, sono pericolosi”

Un gruppo di utenti dell’ospedale ci scrive chiedendo che Sgm elimini le soste che insistono sulla curva prima dell’ingresso, dove escono i mezzi del 118 a tutta velocità.

Il fine sarà anche dei più nobili, ovvero quello di debellare, almeno nella zona, la presenza dei parcheggiatori abusivi. Ma, ammesso e non concesso che con il sistema delle strisce blu e dei parcheggi a pagamento il problema si risolva (altre zone della città dimostrano che così non è e che gli abusivi ci sono perfino in presenza del grattino esposto), non tutti concordano sul risultato sperato.

Sono tanti coloro ai quali non è piaciuta per nulla l’idea dell’Amministrazione Comunale di Lecce, di rendere a pagamento i parcheggi antistanti al “Vito Fazzi”. L’ospedale non è un centro commerciale in cui ci si reca per lo shopping, dove c’è bisogno del continuo ricircolo delle autovetture per favorire le spese e gli acquisti e rimpinguare le asfittiche casse degli esercenti in un periodo di grave crisi economica. L’ospedale è un luogo in cui ci si reca per far visita a chi forse preferirebbe essere altrove e ha solo bisogno di un po’ di aiuto o un po’ di compagnia.

Ma è innegabile che in molte altre città le strisce blu siano state disegnate anche nei pressi dei nosocomi e quindi se l’Amministrazione ha così deciso, così vada… sarà una di quelle scelte sulla base delle quali i politici, poi, saranno giudicati e si renderanno conto se hanno fatto bene o male.

Se l’obiettivo, come dicevamo, è quello di combattere l’abusivismo, che finisce spesso nelle mani della malavita, non è detto che si raggiungano i risultati sperati come dimostra Piazza Bottazzi, nei pressi del vecchio nosocomio di città, in cui insieme alle macchinette che erogano i tagliandi, ci sono anche i parcheggiatori non autorizzati che chiedono l’obolo.

Una cosa è certa, così come era la situazione non poteva proseguire. Il potenziamento del “Fazzi” e i lavori al suo interno hanno reso l’area ingestibile dal punto di vista delle soste e le scene di doppie e triple file rischiavano di diventare oltre che vergognose anche pericolose. Sarà il tempo a stabilire se l’ordine ritornerà sovrano o se a caos si aggiungerà altro caos.

A tutto, però, c’è un limite. Un gruppo di cittadini, infatti, ha inviato alcuni scatti fotografici dai quali si evince come le linee siano state disegnate perfino in curva: quelle di colore giallo, riservate ai veicoli dei portatori di handicap, proprio nel punto in cui escono a tutta velocità i mezzi del 118.

Potrebbe forse essere il caso di rivedere questa scelta e di cancellare quei posti che possono creare qualche pericolo.

Per ristudiare la decisione del parcheggio con grattino è certamente tardi, ma per ridisegnare i parcheggi, in maniera più oculata, è sempre il momento giusto.

Forse sarebbe il caso di spostare quelle strisce gialle in un’altra zona e rendere più sicuro anche l’accesso dei portatori di handicap.