Le lamentele erano state tante: le auto lasciate senza un minimo di “disciplina”, l’impossibilità per i disabili di parcheggiare negli spazi a loro dedicati, il caos continuo. Il “parcheggio selvaggio”, croce della città, aveva toccato anche le aree degli ex ospedali “Vito Fazzi” e “Libertini” che ospitano gli uffici della Direzione Generale e le strutture sanitarie della Cittadella della Salute. Avevano, perché gli automobilisti indisciplinati non avranno più vita facile. Una disposizione del Direttore Amministrativo della ASL di Lecce, Antonio Pastore voluta per rimettere ordine ha “indurito” i controlli.
Il richiamo arriva dopo alcune segnalazioni che denunciavano la presenza di troppe auto parcheggiate negli stalli riservati ai diversamente abili, invalidi e alle donne in gravidanza e gli ingressi di mezzi non autorizzati.
Gli addetti alla portineria, sia all’ingresso di via Miglietta sia in quello di piazzetta Bottazzi, dovranno irrigidire i controlli, verificando il badge (per i dipendenti Asl e Sanitaservice) oppure l’autorizzazione o il permesso (temporaneo) per i visitatori esterni.
Nessuna restrizione è prevista per diversamente abili (con autovettura dotata di contrassegno) e persone con evidenti difficoltà motorie, anziani e donne in gravidanza.
La stretta su accesso e parcheggi servirà ad evitare situazioni caotiche (sosta fuori dagli spazi segnati o in stalli riservati, sosta davanti ad accessi di strutture) e a migliorare la viabilità all’interno delle strutture ASL, con regole cui dovranno attenersi dipendenti, volontari, utenti e visitatori esterni.