A partire da ieri è in rete la procedura telematica che consente alla scuole pugliesi primarie e secondarie di primo grado e al biennio degli Istituti di secondo grado di candidarsi a "Diritti a Scuola 2016". Il progetto, frutto di accordi siglati tra il Miur e la Regione Puglia a partire dal 2009, è mirato a riqualificare il sistema scolastico regionale e a prevenire il fenomeno della dispersione.
L’intervento, che prevede un importante impegno finanziario di ben 30 milioni di euro, rientra nell’ambito delle politiche promosse dal Programma Operativo “Investire nell’istruzione, nella formazione e nell’apprendimento permanente” con particolare riferimento all’obiettivo specifico del miglioramento delle competenze chiave degli allievi e del rafforzamento delle competenze di base con l’intervento di psicologi, mediatori culturali e orientatori capaci, con la propria professionalità, di fornire strumenti per il recupero dell’autostima e per facilitare le relazioni sia con gli insegnanti sia tra gli stessi studenti. Inoltre, da quest'anno è previsto anche il coinvolgimento di esperti di diritto per avviare percorsi di legalità all’interno delle scuole e di professionisti per facilitare ulteriormente l’acquisizione di competenze disciplinari tecniche, per fornire agli studenti tutti gli stimoli necessari per riscoprire l’interesse per la conoscenza e dotarli di strumenti sempre più all’avanguardia
Grazie a questo progetto, la Regione Puglia ha ottenuto importanti risultati nella lotta al fenomeno dell’abbandono scolastico: il tasso di dispersione scolastica è sceso dal 30,3% del 2004 al 19.9% del 2013. I risultati raggiunti sono estremamente significativi anche da un punto di vista quantitativo: sono stati finanziati quasi 4mila progetti e coinvolti più di mille Istituti scolastici con la partecipazione di oltre 200 mila studenti, avvalendosi del lavoro di circa 7mila docenti aggiuntivi precari e di circa 3mila amministrativi e ausiliari aggiuntivi precari che, negli stessi anni, non avrebbero lavorato e ai quali è stato garantito anche il punteggio relativo al servizio prestato, valido ai fini del posizionamento nella graduatoria provinciale di servizio.
«La scuola è una priorità per l'agenda politica pugliese – ha detto l’assessore regionale alla Scuola, Sebastiano Leo – e "Diritti a Scuola" è un progetto irrinunciabile, di cui la nostra Regione è ancora più orgogliosa, dopo il conseguimento del primo Premio RegioStars 2015, il riconoscimento europeo alle buone pratiche realizzate negli stati dell’Unione. Per queste ragioni anche per l’anno accademico in corso sosterremo l’offerta formativa delle scuole pugliesi, stando accanto ai docenti, al personale ATA e a quello amministrativo, che conducono una serrata lotta contro la dispersione scolastica e per il conseguimento del successo formativo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Auspichiamo che le scuole partecipino numerose, cogliendo l’opportunità di integrare ulteriormente la propria offerta formativa, con particolare attenzione per i giovani in condizioni di fragilità ed esposti al rischio di restare indietro. La scuola – ha concluso Leo – è una comunità dalla quale nessuno deve sentirsi escluso».
La procedura è disponibile sulla piattaforma Sistema Puglia e, a differenza delle precedenti edizioni in cui gli istituti scolastici presentavano singoli progetti per area disciplinare, nell'ambito del nuovo avviso ogni scuola potrà candidare una sola proposta progettuale contenente al proprio interno le diverse articolazioni disciplinari secondo le combinazioni previste dal bando.