Per la festa della donna, regalate radici non fiori recisi. L’appello dei Pollicini verdi


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È consuetudine regalare alle donne, in occasione dell’8 marzo, un rametto di mimosa e non soltanto perché il bellissimo e odoroso albero dai fiori gialli sia nel pieno della fioritura proprio in questo periodo, ma soprattutto perché la mimosa è diventata il simbolo dell’indipendenza femminile.
 
Sì, perché l'8 marzo secondo ricostruzioni poi rivelatesi fantasiose, si ricorderebbe la morte di centinaia di operaie nel rogo di una fabbrica di camicie avvenuto nel 1908 a New York. Vicino a quella fabbrica proprio un albero di mimosa in fiore, secondo la leggenda. In realtà, dietro la celebrazione internazionale dell’indipendenza della donna ci sono tante battaglie politiche in Italia e nel mondo, numerose risoluzioni internazionali, numerose azioni messe in atto da attiviste che altro non volevano se non innalzare il ruolo della donna, in ogni ramo della società, non solo quello familiare.
 
Tant’è. Il rametto di mimosa, suo malgrado, è diventato il simbolo della giornata “tutta al femminile” nella quale si rincorrono iniziative istituzionali e non.

Oggi, però, l’associazione Pollicini Verdi Agriludoterra non vuole soffermarsi sulla giornata della donna in sé, quanto su quello che accade agli alberi di mimosa: tagliati, recisi senza alcun pudore. Proprio come avviene per gli ulivi in occasione della Domenica delle Palme che precede la Pasqua.
 
E allora, come vuole l’ispirazione dell’ APS Pollicini Verdi, l’attenzione è rivolta al rispetto della terra, delle piante, dell’ambiente, nel suo significato più profondo e sincero. E quindi, proprio a ridosso dell’8 marzo, parte un appello che si può leggere sulla pagina facebook “I Pollicini vi invitano a proteggere le mimose contro la razzia per l’8 marzo e a regalare semi antichi, bulbi, alberi da piantare. Regalate radici non fiori recisi”.
 
Un gesto magari insolito, ma che certamente arriverà più dritto al cuore di chi riceve in dono un simbolo di vita e non di morte. E, se proprio vogliamo dirla tutta, soprattutto chi si ritrova in questo periodo dell’anno attanagliato da riniti allergiche provocate proprio dai pollini, vi ringrazierà.
 
Lo stesso messaggio è stato fatto proprio dall'Associazione "Orfeo" di Lizzanello che ha deciso di arricchire lo spazio verde di Piazzetta Del Sorriso con un alberello di mimosa e così i Pollicini hanno deciso di donare anche loro una minosa per la Piazzetta. Per questo motivo domenica 12 marzo alle ore 11 verranno messe a dimora due gioiose mimose, una donata dall'Associazione Orfeo alla comunità per la riqualificazione dell'aiuola sottratta all'abbandono,  l'altra da Pollicini Verdi Agriludoterra APS Lecce per l'iniziativa dei Pollicini "Regala radici non fiori recisi" in occasione della Festa della Donna e che da tanti viene condivisa. Nell'occasione i Pollicini sceglieranno un nome che sarà dato alla mimosa e un portavoce dei Pollicini Verdi Agriludoterra consegnerà il documento col nome scelto, ai bimbi di Lizzanello.