La Regione ci ripensa e dice sì al Piano Comunale delle Coste di Galatone. Più tutela per ‘Montagna Spaccata’

Soddisfazione per l’esito della vicenda è stata espressa dall’Amministrazione di Galatone e dall’Avv. Paolo Gaballo. Autorizzato il rilascio della concessione della spiaggia libera con servizi

È dovuta tornare sui suoi passi la Regione Puglia che alla fine ha autorizzato la concessione demaniale per una spiaggia libera con servizi nei pressi della Montagna Spaccata, dando così ragione al Comune di Galatone e al suo Piano delle Coste approvato con la deliberazione di Giunta n. 76 del 28 marzo 2019.

Ma veniamo ai fatti. L’Amministrazione Comunale per tutelare e salvaguardare il bellissimo affaccio sul mare Jonio di Galatone, nei pressi della meravigliosa “Montagna Spaccata”, aveva adottato nel 2019 un Piano delle Coste che individuava al centro del litorale di propria competenza un sito da concedere per spiaggia libera con servizi attrezzati. Il tutto al fine di garantire pulizia e manutenzione per l’intero tratto costiero che spesso subisce una fruizione disorganizzata che porta degrado e rifiuti. Il resto del litorale veniva lasciato alla libera fruizione mediante la previsione di una serie di passerelle in legno.

A gennaio di quest’anno, il Dirigente del dipartimento ecologia e paesaggio della Regione Puglia aveva bocciato l’iniziativa, prescrivendo che non potesse essere rilasciata la concessione demaniale per la spiaggia libera con servizi, in quanto avrebbe potuto incidere sull’habitat che interessava il tratto di costa.

L’Amministrazione, rivolgendosi all’ avv. Paolo Gaballo e all’Avvocatura Comunale, ha deciso di impugnare la determinazione regionale al TAR di Lecce per dimostrare che grazie al Piano Comunale delle Coste quell’habitat viene preservato poiché solo così viene garantito un accesso controllato degli utenti sulla costa. La fruizione viene limitata e ottimizzata, veicolando il numero dei visitatori secondo percorsi e luoghi prestabiliti. Grazie all’eliminazione dei veicoli in sosta sulla scogliera, alla costante pulizia della scogliera e alla raccolta ordinata e differenziata dei rifiuti degli utenti si tutelano, dunque, le biodiversità oggetto del Sito di Interesse Comunitario.

Ricevuto il ricorso, il dirigente regionale ha dapprima avviato in autotutela l’iter di riesame della sua precedente decisione e, dopo aver ricevuto delle integrazioni documentali e svolto una conferenza di servizi con il legale incaricato dal Comune ed il tecnico redattore del P.C.C., ha emanato una nuova determinazione che consente il rilascio della concessione della spiaggia libera con servizi e dà il via libera al P.C.C. adottato dal Comune.

Soddisfazione per l’esito della vicenda è stata espressa dall’Amministrazione di Galatone e dall’Avv. Gaballo.



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