‘Vacanza in Salento’, i versi di Sara Ferraglia in un viaggio dell’anima

La poetessa salentina Emanuela Rizzo che vive in Emilia Romagna presenta a leccenews24 i versi di Sara Ferraglia. Suggestioni di una vacanza in Salento che partono dalle rughe non solo fisiche dei vecchi ulivi…

Per i salentini che vivono fuori dal Salento le vacanze nella propria terra non sono solo e soltanto divertimento e relax. Sono piuttosto riappropriazione, viaggio nel tempo, immersione in uno spazio dell’anima. E’ lo stupore per qualcosa di sempre presente eppure sempre nuovo la cifra stilistica che ammanta ogni parola, ogni sensazione, ogni immagine. La poetessa salentina Emanuela Rizzo che vive in Emilia Romagna presenta a Leccenews24 i versi di Sara Ferraglia. Suggestioni di una vacanza in Salento che partono dalle rughe non solo fisiche dei vecchi ulivi salentini per arrivare a profumi di aromi sotto un cielo stellato che niente e nessuno può cancellare.

Vacanza in Salento

Gli ulivi del Salento hanno le rughe
Su terre rosse in ordinate schiere
osservano le nubi di passaggio
da un mare all’altro in solitarie fughe
e aspettano il ristoro delle sere
se il sole attenua il fuoco del suo raggio.
Si adagiano campagne verso il mare
e il vento nella notte spande i suoni
e i canti antichi della tarantata.
Trema una stella, brilla, poi scompare
e dal castello fuochi come tuoni
rischiarano impetuosi la nottata.
Dorme il Salento quando è notte fonda
pregno di aromi e sale sulla pelle
mentre si placa il ritmo nelle vene
e sulle rocce nere sfuma l’onda.
Io mi riposo e intanto conto stelle
fra fiori e palme a Casina Le Rene.

(Sara Ferraglia)

(Foto di Emanuela Rizzo)



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