Una domenica all’ insegna della sicurezza e del divertimento quella che hanno vissuto ieri tanti bambini di Ruffano. La città si è trasformata, infatti, in un’autentica Pompieropoli. Piazza Madonna di Lourdes è diventata la ‘città dei pompieri’.
Per i più piccoli, da generazioni affascinati dai caschi rossi e dal mestiere del vigile del fuoco, è stata una giornata indimenticabile: sono potuti finalmente entrare in diretto contatto con una figura per loro eroica e vivere da vicino i loro mezzi di lavoro.
L’appuntamento ludico-educativo è stato organizzato dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco e dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. L’evento è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dal consigliere con delega alla Sicurezza Mimmo Lucatelli.
Del resto, nel corso della vita di un bambino, c’è una domanda che inevitabilmente si pone: “Che lavoro vuoi fare da grande?” E in molti casi, la risposta è un’affermazione audace e piena di coraggio: “Il pompiere!”
L’idea di diventare un pompiere cattura l’immaginazione dei bambini in tutto il mondo. Con i loro elmetti splendenti, le divise da eroi e i camion rossi che sfrecciano attraverso le strade, i pompieri rappresentano un simbolo di speranza, sicurezza e coraggio. Ma cosa c’è dietro questo sogno così comune?
L’attrazione dell’eroe di tutti i giorni
I bambini sono naturalmente attratti dalla figura dell’eroe, e i pompieri incarnano questo ruolo in modo straordinario. Sono coloro che corrono verso il pericolo quando tutti gli altri fuggono. Questo senso di altruismo e di servizio alla comunità fa sì che i bambini vedano i pompieri non solo come lavoratori, ma come veri e propri eroi.
Un impatto duraturo
L’idea di diventare un pompiere può avere un impatto duraturo sulla vita di un bambino. Molti adulti che oggi lavorano come pompieri ricordano vividamente il momento in cui hanno deciso di perseguire questo sogno da bambini. È un’aspirazione che alimenta il desiderio di imparare, crescere e, alla fine, servire la propria comunità.
La realtà del lavoro dei Vigili del Fuoco
Anche se il sogno di diventare un pompiere può sembrare romantico e affascinante per i bambini, la realtà del lavoro è impegnativa e spesso pericolosa. I pompieri affrontano situazioni di emergenza estreme, mettendo a repentaglio la propria vita per salvare gli altri. Richiede dedizione, coraggio e una formazione rigorosa.
Il sogno di diventare un pompiere è un riflesso dell’innato desiderio dei bambini di essere eroi e di aiutare gli altri. È un’aspirazione che incarna valori di altruismo, coraggio e servizio alla comunità. Anche se solo pochi bambini diventeranno pompieri da grandi, il desiderio di seguire le orme di questi eroi di tutti i giorni continua a bruciare luminoso nei cuori dei giovani di tutto il mondo.
Pompieropoli
Nate nel 2008, le Pompieropoli sono state pensate proprio per avvicinare i piccoli alunni delle scuole elementari e medie al tema della sicurezza. Attraverso una serie di percorsi studiati e preparati con sapienza ed esperienza dai soci dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, sotto la supervisione di questi ultimi, i giovani “aspiranti pompieri” si possono cimentare in una serie di percorsi e tracciati che restituiscono una nuova visione degli eventuali ostacoli che possono comparire improvvisamente.
Percorrendo il tracciato ludico, i bambini e le bambine imparano ad affrontare le diverse tipologie di camminamenti, facendo così esperienza, toccando con mano le diversità che possono presentarsi in momenti particolari del loro percorso di vita.
Presente all’ iniziativa di Ruffano anche la Comandante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, Ing. Roberta Lala. Si è unito alla festa il coro dei bambini dell’Istituto Comprensivo Statale di Ruffano, diretto dal corpo docenti.

I commenti dopo l’evento
“Siamo lieti di essere riusciti a portare questo importante evento nel nostro paese, poiché è risaputo che i bambini attraverso il gioco sono in grado di immagazzinare informazioni, in questo caso utili per la loro sicurezza e per quella degli altri”, ha commentato il consigliere con delega alla Sicurezza Mimmo Lucatelli. “Oltre a questo, abbiamo in cantiere la realizzazione di altri progetti dedicati alla sicurezza, come ad esempio Scuola Sicura, Casa Sicura, Strade Sicure ed altri ancora. Colgo l’occasione per ringraziare quanti ci hanno aiutato a rendere possibile una domenica speciale”.
Il sindaco Antonio Cavallo, al termine della manifestazione, ha aggiunto: “Crediamo fortemente nell’importanza del coltivare il tema sicurezza sin dalla giovane età. Pompieropoli, evento itinerante ormai riconosciuto ed atteso in tutta Italia, rappresenta un importante passo in questo senso”.