La provincia di Lecce omaggia Fefè De Giorgi, “Cercare sempre l’equilibrio. Le sconfitte momenti di rinascita”

Nell’Aula Consiliare di “Palazzo dei Celestini”, è stato premiato il Commissario tecnico della Nazionale di Volley, vincitrice del Campionato del Mondo.

Un quadro con il simbolo della Provincia di Lecce, sinonimo del suo essere ambasciatore del Salento e di portare nel mondo, durante la sua attività vincente, i colori di questa terra.

Festa grande oggi a “Palazzo dei Celestini”, dove, nell’Aula Consiliare, alla presenza delle maggiori personalità del mondo istituzionale e a una foltissima rappresentanza di giovani e giovanissimi pallavolisti, è stato premiato il Commissario Tecnico della Nazionale di Volley e fresco Campione del Mondo, Ferdinando “Fefè” De Giorgi.

“Soltanto con il gioco di squadra si può vincere, la pallavolo è uno dei miei sport preferiti e con quella di oggi, è la terza volta che mi ritrovo con Fefè: lo scorso anno a Squinzano per festeggiare la vittoria agli Europei, qualche giorno fa a Trepuzzi per il Mondiale e oggi qui. Mi rivolgo ai giovani: lo sport unisce come la musica e grazie a lui si cresce nel rispetto reciproco”, ha affermato il Prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio

“Sono contento di essere qui e di aver festeggiato la vittoria del Campionato Mondiale. In questo successo ci sono stati due elementi, la vittoria individuale di De Giorgi e quella collettiva di squadra, abbiamo vinto in casa dei campioni uscenti, ma dopo, al termine della premiazione, tutti hanno festeggiato, anche gli sconfitti. È stata una grande festa di sport”, sono state le parole del Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini.

“Ognuno di noi si sente appartenere a un gruppo è il nostro si chiama Italia. Amiamo l’Inno e sappiamo di avere dentro di noi una carica fuori dal comune. Grazie al ruolo che ricopro, giro il mondo è in tanti hanno rispetto per gli italiani e questo lo abbiamo guadagnato sudando sette camicie e lavorando. Lo sport, come la vita, dà tante occasioni, vincere è bellissimo, ma l’importante è giocare. I nostri ragazzi, al Mondiale, erano lì per giocare, al contrario degli avversari, che hanno sentito la pressione di partire con i favori del pronostico”, sono state le dichiarazioni del Governatore di Puglia, Michele Emiliano.

“Oggi è una grande emozione per il territorio, perché premiamo un uomo che attraverso la sua storia ci dimostra tutti i valori, primo fra tutti quello di essere squadra. Ognuno di noi si commuove sentendo l’espressione ‘l’allenatore salentino’, per questo oggi, la famiglia della Provincia, vuole riconoscere il valore che ogni giorno porti con te, quello di essere un ambasciatore del Salento”, ha chiosato il padrone di casa, il Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva.

Infine, è stato il suo momento, a concludere gli interventi, infatti, il festeggiato di giornata, Ferdinando De Giorgi: “Ringrazio le autorità presenti e gli amici che oggi sono qui. È molto emozionante essere con voi. Sapete quanto sia legato al mio territorio e cerco con il mio lavoro di promuoverlo sempre. Nella mia carriera, le esperienze qui nel Salento – dagli esordi a Squinzano, fino alla militanza nei Falchi di Ugento – mi hanno permesso crescere e spesso richiamo, nei momenti difficili, qualcosa della mia terra. Ho sempre amato l’equilibrio e ho sempre pensato durante la mia carriera, che non bisogna guardare a ciò che manca, soprattutto se non la puoi cambiare, come quando a me dicevano che ero sprovvisto di alcuni centimetri per poter giocare a pallavolo, ma focalizzarsi su ciò che si ha per raggiungere il massimo ed è ciò che cerco di trasmettere ai ragazzi. Bisogna cercare le potenzialità e svilupparle. La mia base valoriale nasce nel Salento e cercherò sempre di essere un buon ambasciatore. Il valore delle persone si misura quando le cose vanno male e le sconfitte, secondo me, contano, perché sono momenti di rinascita. Si vince sempre quando si è se stessi e dando sempre il massimo, il che, però, non significa perfezione”.



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