Premio Miggiano, scoppia la polemica. Il sindacato dei Carabinieri chiede le dimissioni della sindaca di Specchia

Anna Laura Remigi non avrebbe gradito il premio al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Specchia. Ma il suo gesto di disappunto non è piaciuto.

Nel giorno della sua chiusura, la Fiera di Miggiano edizione 2023, un’edizione particolarmente riuscita dal punto di vista dei visitatori e degli espositori, balza agli onori della cronaca per una vicenda che potrebbe essere annoverata tra le polemiche di paese se non fosse che il sindacato dei Carabinieri chiede a gran voce le dimissioni del sindaco di Specchia, comune limitrofo a Miggiano, Anna Laura Remigi. Ma andiamo con ordine.

A margine dell’ inaugurazione della Fiera e del taglio del nastro con le autorità del territorio, il protocollo organizzativo prevede la consegna del Premio Miggiano a personalità che si siano distinte, dando lustro alla comunità e ai suoi cittadini. Tra i premiati il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Specchia, Giuseppe Borrello. Ma appena il sindaco di Miggiano, Michele Sperti, gli ha consegnato il premio…apriti cielo! Stando alle ricostruzioni che si susseguono freneticamente in queste ore, la Sindaca di Specchia, Anna Laura Remigi, seduta in platea, avrebbe tolto la fascia tricolore con un gesto stizzito e sarebbe andata via in fretta e furia non celando nemmeno troppo un profondo disaccordo con la scelta fatta in merito al premiato.

La questione, all’ inizio passata sotto traccia, non è però sfuggita al Segretario Nazionale del Nuovo Sindacato dei Carabinieri, Nicola Magno, che oltre a dichiararsi stupito per il comportamento della sindaca nei confronti di un servitore dello Stato ha chiesto le scuse immediate e le dimissioni del primo cittadino: ‘Non sappiamo le motivazioni del gesto – dice Magno – ma anche se fossero attinenti a vicende personali non giustificherebbero l’offesa all’ intera Arma dei Carabinieri. La Sindaca si dimetta!’



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