Hanno bisogno di maggiori tutele e soprattutto di maggiore protezione le tante persone anziane che troppo spesso sono vittime di truffe e di raggiri. Proprio oggi, è stato firmato in Prefettura di Lecce, il Protocollo di Intesa “Prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani – Anno 2022/2023”, con il quale la Prefettura e il Comune di Lecce si impegnano, sinergicamente, al rafforzamento delle azioni di tutela nei confronti delle persone anziane, categoria sempre più esposta al rischio di raggiri criminali.
Già nel 2019 era stato avviato il progetto “Siate Accorti” e questo protocollo d’Intesa si pone in continuità con l’azione fino ad ora svolta. Grazie allo stanziamento di nuovi fondi ministeriali, inizieranno campagne informative che saranno affiancate anche da misure di prossimità. Tra queste, anche interventi di sostegno psicologico, con un numero telefonico dedicato (0832 230055).
“Non esitare nel contattare le Forze di Polizia qualora ravvisino delle situazioni di criticità, ma anche di anomalia e che destano perplessità”, ha detto il Prefetto di Lecce Luca Rotondi. “È importante far comprendere che la denuncia non deve essere vissuta con senso di colpa per essere stati vittima di un raggiro, ma come un momento propositivo e di dialogo, anche in ottica preventiva, al fine di scongiurare il perpetrarsi di situazioni spiacevoli nei confronti di altre persone. Questo è il senso della predisposizione della linea telefonica sempre attiva presso la Polizia Locale, quello di creare un filo diretto tra l’utenza e le istituzioni. Lo Stato è sempre pronto ad ascoltare e, all’occorrenza, ad intervenire.”
Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Lecce Carlo Salvemini. “Sono molto orgoglioso che il progetto pilota “Siate Accorti” destinato a prevenire e contrastare le truffe agli anziani, avviato dalla Polizia Locale, sia stato così apprezzato da vedersi riconosciuto un nuovo finanziamento dal Ministero dell’Interno per il tramite della Prefettura, che ci permetterà di proseguire sia con le attività di comunicazione per sensibilizzare e prevenire sia con l’attivazione della linea telefonica dedicata. Molto spesso queste truffe vengono perpetrate facendo leva sulla buona fede delle persone, inconsapevoli di certe dinamiche illegali e rischiose, per questo è importante che abbiano un canale di comunicazione privilegiato con le forze dell’ordine. Spero, come ha detto il prefetto Rotondi che ringrazio per la sua sensibilità su questo tema, che il progetto possa fare proseliti anche in altre città della nostra provincia”.