30 gradi fissi al Sud, nel Salento l’estate continua. Al Nord si prenderà una pausa


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“Desiderato” durante la primavera che, quest’anno, ha fatto un po’ di fatica a imporsi, il sole caldo e cocente è stato il protagonista indiscusso degli ultimi giorni di maggio. Tutto merito dell’anticiclone di origine nord-africana che ha regalato un vero e proprio anticipo d’estate. L’asticella della colonnina di mercurio ha (finalmente) cominciato a salire, superando il tetto dei 30 gradi: temperature, soprattutto al Sud superiori alla media del periodo.

Non solo, la prima ondata di calore della bella stagione ha “riscaldato” anche il ponte del 2 giugno, ingraziando chi aveva deciso di concedersi un breve viaggio.

Il Nord comincia la settimana con il piede sbagliato

La perturbazione numero 1 di giugno ha rimescolato le carte in tavola, proprio quando l’estate sembrava essere decollata. Piogge, anche forti, sono attese su molte regioni settentrionali e del Centro, Sardegna compresa. L’instabilità, causata da un ampio vortice depressionario atlantico a passeggio sul nostro Paese, durerà a lungo.

Sei le “zone” che hanno cominciato la settimana con una allerta gialla della Protezione Civile per temporali: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Umbria orientale.

Stabile al Sud, dove l’estate può continuare quasi indisturbata. Le temperature si manterranno vicine o superiori ai 30 °C. Il “quasi” è dovuto al fatto che, qualche giorno, il cielo potrebbe essere ricoperto da nuvole.

Un altro peggioramento è atteso dal pomeriggio di venerdì, 8 giugno ma anche questa volta la disputa tra le infiltrazioni d’aria fresca e l’afflusso d’aria calda ‘riguarderà’ soltanto il Centro-Nord.