Mentre il Salento sta ancora facendo la conta dei danni causati dalla violenta ondata di maltempo che ha piegato soprattutto la costa jonica, una nuova “minaccia metereologica” si affaccia all’orizzonte. Stando alle previsioni degli esperti, infatti, l’Italia potrebbe essere costretta a fare i conti con un vortice ciclonico che darà il via ad una nuova, intensa, fase di cattivo tempo.
Già da venerdì 22 novembre le condizioni potrebbero peggiorare, ma è sabato 23 che i temporali la faranno da padrone. Come si legge su ilMeteo.it, infatti, il nord-ovest dovrà fare attenzione perché a causa dello scontro tra masse d’aria completamente diverse (aria fresca in discesa dal Nord Atlantico da una parte e mite ed instabili in risalita da Sud) si verranno a creare condizioni potenzialmente molto pericolose con il rischio di nubifragi e alluvioni lampo.
Domenica 24 novembre toccherà, invece, al sud. Il vortice si sposterà sulle regioni meridionali con il suo carico di rovesci e temporali rovinando la giornata di festa. La regione dove sono attese cumulate di pioggia fino ad oltre 100 mm in pochissimo tempo è la Calabria, ma anche in Salento l’allerta dovrà essere molto alta. Non si escludono burrasche di vento. Le raffiche potrebbero avvicinarsi agli 80/90 km/h con intense mareggiate lungo le coste ioniche (possibili onde alte fino a 5 metri).
Le temperature aumenteranno di qualche grado oltre la norma, proprio a causa dei venti di Scirocco e Libeccio, provenienti da Sud.
Quanto durerà?
Secondo le tendenze, ancora tutte da confermare, il maltempo dovrebbe durare fino all’immacolata. Piogge e temporali terranno compagnia fino ai primi giorni di dicembre, all’8 appunto. Non è una previsione dettagliata e potrebbe esserci un colpo di scena con il ritorno dell’anticiclone che oltre a far alzare leggermente le temperature su valori superiori alla media del periodo regalerà quella ‘stabilità’ che manca da tempo.