Anche l’amministrazione comunale di Porto Cesareo aderisce al progetto promosso dall’ associazione no profit “La voce di una è la voce di tutte odv” inaugurando una Endopank ®, nel pomeriggio di oggi, alle ore 16:30 in Piazza Alcide De Gasperi, nell’area parco giochi, alla presenza del Sindaco Silvia Tarantino, dell’Assessore ai servizi sociali e cultura Barbara Paladini, dell’amministrazione comunale e della Tutor regionale Imma Nestola.
Nell’aprile 2021 è stata formalizzata la costituzione dell’Associazione “La voce di una è la voce di tutte odv”, libera Associazione, fondata con il proposito di ampliare e diffondere la cultura e la conoscenza dell’endometriosi. L’associazione è nata a Vercelli – ma grazie a più di novanta tutor è ad oggi presente su tutto il territorio italiano – con l’obiettivo di informare, sensibilizzare e divulgare dati e conseguenze di una patologia, quale l’endometriosi che accomuna circa 3 milioni di donne in Italia, ben 176 milioni nel Mondo e 14 milioni in Italia.
Il sodalizio si adopera costantemente per consulenze attraverso l’operato di personale professionista, con progetti di solidarietà, accoglienza e informazione, il tutto collaborando con Enti pubblici e privati per l’attività di accoglienza e di sostegno del malato e di tutta la sua famiglia anche presso strutture ospedaliere.
L’impegno già iniziato realizzando opuscoli, periodici, strumenti multimediali, informativi e promulgativi, la conoscenza tra le persone che condividono la stessa malattia, tra la classe medica e la popolazione in generale, è proseguito senza sosta. Attraverso il progetto Endopank® ad oggi sono state dipinte di giallo, colore simbolo dell’endometriosi, circa 132 panchine nelle principali province italiane, e continua ad essere fortemente condiviso da altre amministrazioni, le quali si fanno promotrici di una verità che deve essere motore divulgatore di una realtà in cui la consapevolezza e la ricerca diventino finalmente timoni e fautori di un cambiamento reale e tangibile. Questo è uno dei numerosi esempi dell’attività viva e fattiva dell’associazione.
Una panchina gialla in che modo potrà aiutare milioni di donne? Non potrà salvarle ma potrà certamente aiutare a fare sentire la voce. Potrà aiutare a sensibilizzare. Potrà aiutare tutte queste donne a sentirsi meno sole.
Prevenzione, una parolina magica che può rendere meno devastante il decorso. È, infatti, la curiosità nel vedere una panchina gialla che spinge le persone ad avvicinarsi ad essa e leggere ciò che è scritto sulla targhetta, e a visionare il video informativo attraverso il Qr code apposto sulla targa stessa. Questo video, realizzato in collaborazione con Luigi Fasolino ginecologo specialista nella patologia e con il docente in educazione fisica Giuliano Mascolo, fa parte anche del progetto da presentare nelle scuole, associazioni sportive o istituti penitenziari femminili e minorili che sarà possibile vedere anche attraverso lo stesso QR code apposto sulle locandine di questi progetti e anche sulla targhetta che e’ stata apposta sulla Endopank ®. In precedenza, sono state inaugurate altre 8 Endopank ® e che molte altre sono già in programma. si possono trivare, infatti, a Veglie, Leverano, Casarano, Santa Maria di, Bari, Galatone, Nardò e Copertino
L’associazione, infine, ha istituito una linea telefonica Gialla gratuita di supporto e sostegno per le donne affette da endometriosi 800189411, con attualmente venti volontarie che rispondono ogni giorno, dalle 17 alle 19, dal lunedì al venerdì, dove sarà possibile ricevere anche informazioni sui centri specializzati in Italia.