Arriva al termine il primo biennio di scambi con i paesi emergenti dell’Asia. Domani alle ore 9 presso il College Isufi del campus Ecotekne, che solo poco tempo fa ha ospitato il Premier Giuseppe Conte, l’assessore regionale Sebastaino Leo e la prorettrice dell’Università del Salento Mariaenrica Frigione faranno un bilancio del progetto di scambio Inter-Asia che ha coinvolto il polo salentino e 4 università straniere, normalmente non coperte dai programmi di mobilità straniera.
Sari Agricultural and Natural Resources University in Sari (Iran), JINAN University – Guangzhou (Cina), Al-Faraby Kazakh National University in Almaty (Kazakhstan) e National University of Sciences and Technology in Islamabad (Pakistan) sono i partner di questo progetto finanziato dalla Regione Puglia. Ed è stato l’ateneo leccese ad aggiudicarsi il i 250mila euro erogati dalla Regione attraverso il bando “Azioni di Transnazionalità delle Università pugliesi”.
29 borse per la mobilità incoming e 4 outgoing: sono questi i numeri degli studenti di discipline tecnico scientifiche che hanno preso parte al progetto e hanno avuto la possibilità di partecipare al programma di scambio. Gli studenti stranieri, alloggiati presso le camere del College Isufi, hanno avuto l’occasione di svolgere la loro attività presso i Dipartimenti di Ingegneria dell’Innovazione, Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali e Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” seguendo corsi di Management Engineering, Biologia e Biotecnologie, effettuando tirocini in varie materie con esperienze nei Laboratori di Astrofisica, Nanotecnologie, Biologia e Biotecnologia, Scienze Agro-Alimentari. La controparte leccese ha invece interessato 4 studenti che sono partiti per la Cina e il Kazakistan
«L’auspicio è che la Regione Puglia possa replicare questo efficace programma», sottolinea la professoressa Frigione, «che ha consentito un proficuo scambio di competenze tra le Università e, per gli studenti partecipanti, esperienze umanamente uniche e di sicuro impatto per il loro futuro professionale. Un esempio significativo in questo senso è che uno degli studenti pakistani ospitati è ora un nostro dottorando di ricerca».