“Il progetto prevede una serie di telecamere diffuse su tutto il territorio comunale, a partire da Palazzo di Città dove avrà sede la centrale operativa, fino agli edifici pubblici come le scuole, per continuare coi i varchi di ingresso e uscita dal centro abitato e le zone con maggiore affluenza di turisti, che comprendono anche località come Torre Lapillo e Punta Prosciutto”, con queste parole il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano, presenta la nuova iniziativa comunale grazie alla quale da lunedì 20 gennaio, 39 telecamere di videosorveglianza saranno installate in 14 diversi punti strategici della località rivierasca, fino a Punta Prosciutto.
Entra nel vivo, quindi, il progetto del Ministero dell’Interno che prevedeva lo stanziamento di 37milioni di euro a sostegno di oltre 400 comuni in tutta Italia.
Porto Cesareo quando ha concorso al bando per l’assegnazione dei finanziamenti si è classificato al 245esimo posto nella graduatoria definitiva, con un progetto del costo complessivo di 187mila euro.
Di questi, 158.950 euro saranno finanziati dal Ministero e 28.050 verranno da cofinanziamento comunale.
L’importante risultato giunge al termine di un attento iter seguito dal primo cittadino, Salvatore Albano, dal vicesindaco Silvia Tarantino e dall’assessore Paola Cazzella.