‘Affidano a ditte esterne quello che potremmo fare noi, siamo preoccupati!’, è scontro tra i lavoratori della Lupiae Servizi e il Comune di Lecce

In mattinata un gruppo di lavoratori della partecipata di Palazzo Carafa ha manifestato contro l’Amministrazione.

Sale la tensione tra la Lupiae Servizi e il Comune di Lecce. In mattinata un gruppo di lavoratori della partecipata di Palazzo Carafa ha manifestato contro l’Amministrazione portando in piazza la preoccupazione per il proprio futuro.

I dipendenti della Lupiae contestano al Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, di attribuire a ditte esterne lavori che di fatto dovrebbero essere svolti dalla partecipata del Comune.

‘Abbiamo fatto tanti sacrifici e ci stiamo impegnando molto per cercare di riportare la società fuori da un concordato fallimentare che, ricordiamo a tutti, é ancora in essere –  scrivono in una nota i lavoratori che hanno manifestato -. Esigiamo, quindi, a fronte dei continui sacrifici che ci vengono richiesti ormai da anni, che i lavori, soprattutto quelli che riguardano le nostre attività, ci vengano affidati. L’amministrazione, invece, si serve di bandi di gara e affidamenti diretti ai quali la Lupiae Servizi non potrebbe partecipare. Siamo perciò molto preoccupati da questo tipo di procedure che sottraggono costantemente economie all’Azienda’.

Un’azienda verso la quale i dipendenti di Lupiae Servizi si sentono molto legati e per l’occasione ricordano che dal 31.12.2023 sarebbero dovuti ritornare tutti a 40 ore settimanali. Ma comprendendo quanto ciò avrebbe pesato sulle casse asfittiche dell’azienda hanno desistito continuando a stringere la cinghia.



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