È un grido di allarme quello dei Vigili del Fuoco del Comando Lecce. La situazione descritta dai sindacati Cisl Fns, Uilpa Vvf e Confsal Vvf, tramite i loro rappresentanti, è di autentica insostenibilità.
“Il parco automezzi disponibili di primo intervento a nostra disposizione, pensiamo per esempio ai mezzi APS (auto pompe serbatoio) e CA (fuoristrada) con moduli antincendi per interventi d’incendio in zone impervie, è ormai per il 50% fermo in attesa di riparazione. Per non parlare delle risorse destinate all’acquisto di carburante, alla manutenzione ordinaria ed alla riparazione degli automezzi di soccorso. E non manca la preoccupazione sui rischi per il personale che utilizza automezzi non pienamente conformi agli standard di sicurezza.”
Così si esprimono in una nota Giuseppe Luperto, Alessandro De Giorgi e Tommaso Pisanò.
La causa di tutto, a detta dei sindacati, sarebbe nella posizione assunta dall’Amministrazione del Corpo in relazione ai tagli lineari ed indiscriminati sulle risorse destinate al buon funzionamento di un servizio essenziale per la comunità salentina.
‘Tali decisioni – concludono i sindacati – mettono in serio rischio la risposta operativa dei Vigili del Fuoco salentini nei confronti della cittadinanza. Il dato è preoccupante e tali tagli e mancanza di programmazione rischieranno di portare al blocco della operatività”.
Si pensi che a fronte dell’impennata degli interventi operati nella recente stagione estiva, la provincia di Lecce si posiziona al secondo posto a livello nazionale (4.177 interventi per incendi di vegetazione, sterpaglie, boschi) ed al primo posto in Puglia.
Preoccupazione è stata espressa anche dalla Segreteria Provinciale del Conapo di Lecce: ‘Richiamiamo l’attenzione degli amministratori pubblici e di tutti i cittadini –scrive Gerardo Altamura– verso la palese insufficienza dell’azione di gestione e potenziamento, in termini di uomini e mezzi, delComando Nazionale dei Vigili del Fuoco in un quadro generale decisamente preoccupante rispetto alle reali capacità di risposta del Corpo alle esigenze di soccorso spicca per gravità la situazione del Comando provinciale di Lecce che soffre di gravissime carenze di mezzi e uomini. Ancora maggiore preoccupazione provoca il pensiero di quello che certamente ci attende nell’immediato futuro nel campo del soccorso pubblico in conseguenza dei cambiamenti climatici n atto. Già ora le problematiche che dovremo affrontare pienamente far pochissimo tempo sono attive’.