È stato firmato nella mattinata di ieri, nella sala conferenze del Dea di Lecce, il Protocollo d’intesa fra Sanitaservice e Asl Lecce sottoscritto dal direttore generale Rodolfo Rollo e dall’amministratore unico Luigino Sergio che dà l’avvio al progetto “Curare l’ambiente per tutelare la salute”. Si tratta di un’iniziativa molto importante che cambia in modo deciso il passo di Sanitaservice Lecce. Da oggi l’Azienda abbraccia la politica green con l’obiettivo di umanizzare i luoghi di cura a partire dall’ambiente.
“Biglietto da visita” dell’iniziativa sarà la rampa di accesso al corpo centrale del “Vito Fazzi” di Lecce con il suo Giardino della Rinascita punteggiato da circa 700 rose scelte secondo le finalità della cromoterapia quale supporto al benessere psicofisico. Si passa poi al Dea di Lecce con il suo tetto verde, al parco boschivo a servizio dei pazienti e della città di Gallipoli, ai pozzi artesiani per l’irrigazione, alla mobilità sostenibile,
Il progetto riguarderà tutte le strutture dell’Azienda sanitaria ed è caratterizzato da contenuti di straordinaria innovazione in tema di gestione degli spazi a verde nei luoghi di cura. Un progetto con un cronoprogramma di breve e medio termine che ha l’ambizione di incidere positivamente sull’ambiente nei luoghi di cura con il duplice obiettivo di mettere al centro il paziente e favorire la migliore qualità della vita per tutta la durata del percorso clinico.
«Questo progetto punta a migliorare il verde, dell’intero patrimonio di Asl, convinti che la cultura del bello sia parte del processo di guarigione – ha affermato Luigino Sergio – e proprio per questo nulla sarà trascurato. Abbiamo redatto questo percorso con alcuni tecnici e domani attiveremo la prima tessera di un mosaico più ampio che apre il percorso della rinascita simboleggiato dal giardino realizzato lungo la rampa d’accesso al Fazzi, l’ingresso di una delle strutture più importanti, insieme al Dea, del sistema ospedaliero salentino. Il tetto verde del Dea realizzato da Sanitaservice e fortemente voluto dal direttore generale, il miglioramento dell’ingente patrimonio boschivo della Asl che ci consente di realizzare, a Gallipoli, un parco urbano a servizio anche della città, le auto elettriche, l’area sosta per pazienti e visitatori: il protocollo che sottoscriveremo oggi è un atto politico che punta alla cultura del bello e alla funzionalità degli spazi a verde».