Qualità della vita. Vince Trento, il Salento con Lecce


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Secondo la classifica annuale sulla «qualità della vita» redatta da «Il Sole24Ore» su 107 province italiane Lecce si attesta al 90esimo posto. Ma è la prima in Puglia…

107 province italiane “in gara”. Un primo posto. Una classifica stilata sulla base di 36 parametri raggruppati in sei macro-aree: tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi ambiente e salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. Una triste consuetudine per il Sud di conquistare “solo” i gradini più bassi. Un copione che si ripete anno dopo anno ed una piccola consolazione per il capoluogo salentino di essere la città pugliese messa “meglio” rispetto alle altre.  È questa la sintesi della ricerca realizzata da il Sole 24 Ore e giunta alla 24ª edizione.

Secondo l’analisi del quotidiano economico la situazione è chiara. La medaglia d’oro va a Trento che è riuscita, in 365giorni, a conquistare il primo posto della classifica superando Bolzano, capolista del 2012, scivolata al secondo gradino del podio. A Napoli, invece, va la maglia nera, avendo strappato il primato negativo a Taranto che si era imposta nel 2012 come città più invivibile d’Italia.

Un vero e proprio “trionfo” quello del Centro Nord, dal momento che dietro le due città trentine troviamo Bologna, al terzo posto, seguita da Belluno al quarto e Siena al quinto. A completare la top ten, dal sesto posto in poi, Ravenna, Firenze, Macerata, Aosta e Milano.

E  Lecce? Il capoluogo barocco si è collocato solo al 90° posto, 7 posizioni in più rispetto a Bari che, sebbene registri un incremento di tre punti rispetto al 2012, è pur sempre nelle retrovie, ferma al numero 97.
Brindisi, invece, seppur 92esima è riuscita a recuperare ben 12 posizioni rispetto al 2012.