Pavimentazione sconnessa, pedoni costretti a ripetuti equilibrismi ed illuminazione pubblica totalmente assente: Via G. Rossini è ormai un tratto stradale lasciato a sé stesso. La denuncia arriva dai residenti, stanchi dei “miracoli” da compiere per evitare i vari ostacoli che si presentano sul percorso. Dopo il progetto di riqualificazione urbana, che ha ridisegnato il quartiere, è mancata però la necessaria manutenzione.
“L’inconveniente sta provocando notevoli disagi. Lo stato dei marciapiedi e la scarsa visibilità sulla strada produce rischi per la viabilità automobilistica e la sicurezza dei pedoni, oltre ad produrre un senso di insicurezza per i residenti della zona. Questa segnalazione prende corpo da una serie di lamentele da parte dei residenti che sono stanchi del perdurare di una situazione non più sostenibile”. Questo è quanto afferma Diego Dantes, giovane esponente del Pd leccese che si fa portavoce dell’annoso problema presente in questa zona del capoluogo salentino.
Poi, ecco un’ulteriore riflessione amara: “Alcuni cittadini mi hanno segnalato e documentato, inviandomi delle foto, il loro disagio. Ho constatato anche un forte senso di avvilimento, che onestamente rammarica. L’insicurezza data dalla mancanza di illuminazione della zona, nelle ore notturne, non è piacevole. Lo stato dei marciapiedi, oggetto di un recente restyling previsto da un programma di Rigenerazione Urbana, lascia sconfortati”.
Dantes conclude in questo modo: “L’invito all’amministrazione comunale è quello di individuare velocemente una politica efficace per la manutenzione dei marciapiedi e rivedere il sistema d’illuminazione in città. Avere delle buone politiche pubbliche, vicine al cittadino, è sempre più auspicabile, se non addirittura prioritario”.