La ricerca di un impiego in Italia, e soprattutto all’interno del territorio meridionale e salentino, nella fattispecie, spesso ha demoralizzato sia i giovani, che si affacciano al mondo del lavoro per iniziare una propria carriera all’interno di un settore, che gli adulti, stanchi del precariato e in cerca di un lavoro stabile, il classico “posto fisso”, come viene tanto osannato nell’ ultimo film di successo di Checco Zalone “Quo Vado”, che delinea sarcasticamente la situazione critica del lavoro in Italia.
Come qualcosa stia cambiando, in positivo, viene annunciato dal report di gennaio-febbraio 2015 dell’Osservatorio sul Precariato dell'Inps, che evidenzia la crescita del numero complessivo delle assunzioni attivate dai datori di lavoro privati. Tali risultati riguardano soprattutto i contratti a tempo indeterminato.
Le relative assunzioni sono risultate quasi 1,9 milioni segnando un incremento del 47% rispetto al 2014. Quelle a full time sono meno del 60%, una percentuale in linea con gli anni precedenti.
E’ rimasto sostanzialmente stabile il numero di assunzioni con contratti a tempo determinato, mentre sono diminuite le assunzioni in apprendistato (-20%).
Dopo aver trovato un lavoro, ciò che preoccupa e interessa al contempo l’italiano medio, è ovviamente la percezione di una buona retribuzione. Ultimamente anche questo dato sembrava critico, prima delle ultime statistiche rilevate e provenienti dal report del 2015: in base alla retribuzione mensile, si registra per le assunzioni a tempo indeterminato una crescita delle retribuzioni intermedie (tra 1.250 euro e 2.250) con una diminuzione della quota sia di quelle inferiori che di quelle superiori.
Per i contratti a termine si evidenzia un leggero slittamento verso retribuzioni maggiori, con una riduzione della quota di quelle inferiori a 1.500 euro.
Dati, questi, che sicuramente riescono a incoraggiare i giovani laureati e neo diplomati, a trovare un impiego all’interno del territorio italiano, senza dover obbligatoriamente emigrare all’Estero. Potenzialità da sfruttare e posti da riempire.
L’assunzione, oggi, quindi, non è solo una soddisfazione personale, ma anche un motivo di orgoglio per il Paese, che in questo modo, rende visibile al mondo un’effettiva crescita.