Terremoto in Albania, le parrocchie lanciano una raccolta fondi per ricostruire una scuola danneggiata


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La terra in Albania continua a tremare. L’ultima scossa di terremoto, di magnitudo 4,7, è stata ‘segnalata’ giovedì, a qualche chilometro da Durazzo, rafforzando la paura nel Paese delle Aquile ancora provato dal sisma che il 26 novembre scorso ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione e morte. Il bilancio definitivo si è fermato a 49 vittime, 750 feriti e migliaia di persone che hanno perso tutto. L’Italia fin da subito ha teso la mano ai suoi ‘vicini’ di costa e, ancora oggi, sono tante le iniziative di solidarietà verso un popolo ferito al cuore. Per questo, i vescovi pugliesi hanno organizzato in tutte le Diocesi della regione una giornata straordinaria di colletta. I fondi raccolti serviranno a ricostruire la scuola delle Carmelitane di Vedruna, rimasta danneggiata.

«Grazie alla mediazione di mons. Cristoforo Palmieri, vescovo emerito di Rreshen in Albania che da quando è in pensione risiede nella comunità vincenziana di Santa Maria dell’Idria a Lecce – scrive in una nota ai parroci don Nicola Macculi, direttore della Caritas diocesana –  abbiamo individuato nell’Istituto delle Suore Carmelitane di Vedruna nella diocesi di Tirana (che gestiscono anche una scuola cattolica), la realtà pastorale che ha bisogno del nostro aiuto e del nostro sostegno per riparare i gravi danni provocati dal recente sisma».

All’iniziativa, in programma domenica 22 dicembre, parteciperanno anche le comunità parrocchiali e tutti gli organismi ecclesiali della Chiesa di Lecce attraverso la Caritas diocesana.

«Domani, dunque, IV domenica di Avvento, siamo tutti impegnati per tale scopo»  ha aggiunto l’arcivescovo Michele Seccia che ha voluto ringraziare, anticipatamente per l’impegno e la sensibilità. «Vi invito – ha concluso – ad essere generosi specie con chi è più nel bisogno a causa di un’improvvisa emergenza e sicuramente passerà un Natale meno sereno del nostro. Il Bambinello vi ricompenserà».

Come aiutare

Le offerte si possono fare direttamente in parrocchia oppure chi lo desidera può versare su uno dei due conti correnti intestati alla Caritas diocesana di Lecce:

Causale: Terremoto Albania.