Dal Tar via libera al regolamento del Comune di Ugento per la gestione delle spiagge libere

Il provvedimento disciplina l’attività di noleggio delle attrezzature balneari, lettini e ombrelloni, nelle spiagge libere. Rigettati i ricorsi di alcuni imprenditori

Il regolamento adottato dal Comune di Ugento, che disciplina l’attività di noleggio delle attrezzature balneari (lettini-ombrelloni) nelle spiagge libere, è stato riconosciuto legittimo dal Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce che, con 5 sentenze, ha rigettato i ricorsi dei titolari degli stabilimenti balneari che lamentavano una impostazione discriminatoria nei loro confronti per essere stati esclusi dal novero dei soggetti abilitati al noleggio.

Il Tar, accogliendo le tesi difensive dell’Avvocato Antonio Quinto nell’interesse del Comune, ha evidenziato l’importanza del regolamento per fronteggiare una situazione di disordine nella utilizzazione delle spiagge libere.

Ed infatti la mancanza di una disciplina sul noleggio di attrezzature balneari ha determinato situazioni di disagio agli utenti delle spiagge libere per la difficoltà di disporre di porzioni dove installare le proprie attrezzature balneari. E ciò per l’occupazione dell’arenile con attrezzature molto spesso posizionate addirittura prima del loro effettivo utilizzo da parte di soggetti non autorizzati ed altresì dagli stessi titolari di stabilimenti balneari.

L’Avvocato Antonio Quinto

Il regolamento – ha sottolineato Quinto – ha lo scopo di salvaguardare, per un verso, l’ordinato assetto delle spiagge libere, e, per altro verso, di garantire la tutela ambientale delle aree demaniali.

Poste queste premesse il Tar ha affermato che i titolari degli stabilimenti firmatari dei ricorsi non potevano lamentare alcuna discriminazione per essere stati esclusi dall’attività di noleggio essendo già titolari di una concessione demaniale che consente loro di svolgere in forma imprenditoriale il noleggio delle attrezzature balneari. Vale cioè il principio di proporzionalità nella ragionevolezza.

Particolarmente importante è il principio di diritto affermato dal Tar, che ha una valenza generale applicabile in tutte le situazioni analoghe presenti nei Comuni salentini: ‘la scelta di individuare nuovi operatori per le attività commerciali sulle spiagge libere si pone del tutto in linea con le coordinate costituzionali ed eurounitarie in punto di tutela, promozione e valorizzazione della concorrenza’”.