Medicina Generale del ‘Fazzi’, i pazienti lamentano la mancanza di personale e cinque medici in ferie


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I casi al limite della tollerabilità sono [quasi] all’ordine del giorno se l’argomento è la sanità pubblica: i tagli lineari degli ultimi anni in nome del mero bilancio hanno provocato conseguenze che, inevitabilmente, hanno toccato i servizi, anche essenziali. Il punto è che tra i “rischi” che bisogna calcolare c’è quello dell’incolumità dei pazienti, i primi che risentono della crisi del welfare. L’ultima segnalazione, in ordine di tempo, arriva dall’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Sono stati i familiari dei pazienti ricoverati nel reparto di Medicina Generale a portare all’attenzione dello “Sportello dei Diritti” un «caso» su cui bisognerebbe far chiarezza: alla carenza di personale – secondo quanto denunciato – si sarebbe aggiunta la non irrilevante circostanza che ben cinque medici del reparto, composto da quattro sezioni, sarebbero contemporaneamente e legittimamente in ferie.

«Il problema – sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dell’associazione – non è il fatto che alcuni operatori sanitari godano del dovuto riposo dai frenetici ritmi e turni di lavoro cui sono normalmente sottoposti, ma dalla circostanza che riduzioni di personale così evidenti per un reparto che svolge anche una sorta di funzione cuscinetto delle emergenze di Pronto Soccorso e di altri reparti specializzati, non debbano essere in alcun modo consentite e ripetute non solo perché si sottopone ad ulteriore stress il personale presente, ma soprattutto perché a rischio è sempre la salute dei cittadini».