Fsi-Usae lancia il grido di allarme sullo stato del Reparto di Pediatria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Il sindacato nutre forti preoccupazioni in ordine alla tenuta psico-fisica di tutti i lavoratori e alla conseguente erogazione di prestazioni di qualità nei confronti dell’utenza pediatrica. Del resto non va dimenticato che si è in pieno periodo estivo e in una situazione di pandemia da SarsCov2 ancora in atto. I numeri – a detta del sindacato – sfuggono all’organizzazione e al necessario controllo.
“Si segnala – si legge nella nota che il Segretario Regionale Puglia e Territoriale Lecce Francesco Perrone ha inviato alla direzione generale e a quella sanitaria della Asl salentina– che a fronte dell’incremento delle prestazioni lavorative (consulenze varie e quindi nuove esigenze, nuove necessità di reparto e nuovo carico di lavoro per tutti gli operatori sanitari interessati), non è avvenuto il relativo incremento del personale in particolare per la grave carenza di infermiere pediatriche e la difficoltà a reperire la suddetta figura professionale. La malattia non va e non deve andare mai in vacanza”.
Ovviamente non sono in discussione le ferie di medici, infermieri, oss e personale sanitario in generale, che meritano il necessario e giusto periodo di riposo dopo lo stress accomulato nei mesi scorsi, bensì l’organizzazione dei servizi che a detta di Fsi-Usae difetta.
Le gravi criticità riscontrate
“Il suddetto personale di Pediatria, pur lavorando con la massima diligenza e professionalità in tali condizioni è ovviamente impossibilitato ad assicurare un’assistenza priva di rischi, in quanto costretto a lavorare tra altri reparti esempio: Malattie Infettive (senza aver effettuato in precedenza nessun corso di formazione di vestizione e svestizione) e Pronto Soccorso (lasciando il reparto sguarnito), in una situazione di stress psicofisico insostenibile che mette a rischio i piccoli pazienti ed il personale operante, dovuto dall’eccessivo carico di lavoro, tale da ridurre la lucidità nell’attività̀ assistenziale”.
La situazione del personale
Ad oggi la situazione del personale in organico sembra essere infatti critica. Il personale in dotazione durante il periodo estivo per consentire la fruizione delle ferie prevede: 11 unità infermieristiche turniste e 4 Oss.
Di questi,:
- 3 infermiere pedatriche e 1 Operatore Socio Sanitario usufruiscono mensilmente dei permessi della Legge 104;
- 2 unità infermieristiche sono in gravidanza senza sostituzione;
- 1 unità infermieristica è assente per lunga malattia.
Si badi anche che, nei giorni festivi, il personale infermieristico deve garantire anche le mansioni previste per gli OSS assenti dal servizio. Insomma la situazione è davvero insostenibile, sostiene Perrone. Pertano il Sindacato chiede di provvedere all’integrazione dell’organico di Pediatria del Fazzi di Lecce per garantire i livelli essenziali di assistenza con l’assegnazione urgente di almeno 3 Infermiere e 3 Operatori Socio Sanitari, anche in considerazione del fatto che alcuni operatori di comparto godono dei benefici della Legge 104, senza ledere il sacrosanto diritto di alcuno alle ferie estive.