Il Tar accoglie il ricorso dello stabilimento ‘Due Mori’, via libera alla riapertura del parcheggio


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Con decreto n. 361 del 4.8.2025, il Tar Lecce, I Sez., Presidente Antonio Pasca, ha accolto la domanda cautelare proposta dallo stabilimento balneare ‘Due Mori’, difeso e il decreto del Presidente della Regione del 10 giugno 2025.

In particolare, la ricorrente, pur avendo la disponibilità di un parcheggio apposito per la clientela del proprio lido in area sprovvista di vegetazione e, dunque, non pinetata, aveva proposto ricorso, supportata anche da una perizia dell’Ingegnere Marina Marti, perché per effetto dell’ordinanza comunale la clientela non poteva accedere all’area.

Gli avvocati Maruotti e Romano

Il Tribunale, accogliendo la domanda dello stabilimento, ha affermato che “la ricorrente dispone di un’apposita area predisposta ed attrezzata per il parcheggio delle autovetture e dei mezzi di servizio e degli utenti dello stabilimento e che pertanto deve essere comunque assicurato il transito sulla viabilità esistente finalizzato all’accesso alla predetta area, nonché il parcheggio dei veicoli”.

Di conseguenza, dopo il Balnearea (sempre difeso dagli avvocati Romano e Maruotti) che aveva ottenuto il decreto cautelare n. 359 del 2.5.2025, anche lo stabilimento Due Mori potrà riaprire il parcheggio e, così, garantire un servizio completo alla propria clientela.

In particolare, nel periodo di agosto, la chiusura del parcheggio autorizzato e dotato di validi presidi antincendio avrebbe determinato problemi seri organizzativi sia per lo stabilimento che per tutti i turisti, in particolare nei confronti di chi presenta difficoltà motorie, senza che ciò avrebbe determinato alcun serio beneficio nella prevenzione incendi poiché “il parcheggio risulterebbe realizzata in ghiaia su fondo stabilizzato”.