Richiesta per l’annullamento delle elezioni degli avvocati, fissata per settembre la discussione del ricorso

Il reclamo al Consiglio nazionale Forense, è stato presentato da cinque avvocati che chiedono l’annullamento dell’elezione per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine, dell’8 e 9 maggio scorsi.

È stata fissata per il 18 settembre, la discussione del reclamo elettorale al Consiglio nazionale Forense, dei cinque avvocati che chiedono lannullamento dei risultati dell’elezione per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine di Lecce.

Il ricorso fa riferimento alla tornata elettorale dell’8 e 9 maggio scorsi che si concluse con la riconferma della presidente uscente Roberta Altavilla. Successivamente, gli avvocati Gian Gaetano Caiaffa, Salvatore Donadei, Gabriele Ciardo, Angelo Quarta Rizzato e Maria Scardia invocarono la nullità del voto per violazione di legge e delle regole di deontologia e la contestuale indizione di nuove elezioni. In particolare, sostenevano la violazione del divieto del terzo mandato consecutivo.

Nel frattempo, però, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, arrivarono le dimissioni di sei consiglieri: la Presidente Roberta Altavilla, il segretario Vincenzo Caprioli, la tesoriera Luigia Fiorenza, il vice presidente Raffaele Fatano, i consiglieri Simona Bortone e Laura Bruno. Di conseguenza, venne disposta la surroga dei dimissionari e lo scorrimento della graduatoria che permise ai primi sei candidati non eletti di entrare a far parte del nuovo Consiglio dell’Ordine.

Parliamo degli avvocati: Arcangelo Corvaglia, Luciano Ancora, Giovanni Bellisario, Silvio Verri, Tommaso Stefanizzo e Luigi Piccinni.

Infine, si è giunti alla seduta di sabato scorso. Al termine del voto ed in virtù della nuova composizione del Consiglio, il Professore Antonio De Mauro (il candidato più votato alle ultime elezioni, con 1.654 preferenze) è stato eletto nuovo Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Lecce.

Ora, come detto in precedenza, si attende per settembre, la seduta del Consiglio nazionale Forense, che si terrà a Roma presso la sala d’udienza. Presumibilmente, il Cnf terrà conto della decadenza dei consiglieri dimissionari e dello scorrimento della graduatoria.



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