Rimborsi per i campus estivi a Nardò, chi ne ha diritto e come ottenerli


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Anche quest’anno il Comune di Nardò rimborserà alle famiglie neretine la quota di partecipazione ai campus estivi di bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 17 anni.

Si tratta dei campus (ubicati anche fuori dal territorio comunale) con attività ludiche, ricreative, educative e sportive, organizzati tra giugno e settembre per i minori residenti a Nardò.

Le risorse disponibili provengono dal fondo del Dipartimento per le Politiche della famiglia a favore dei Comuni per lo svolgimento di attività socio educative in favore dei minori. Il Comune rimborserà la quota di partecipazione a seguito di presentazione di ricevuta di pagamento o, in alternativa, rimborsando le quote alla struttura che abbia anticipato il costo del campus.

Il requisito di accesso è legato all’Isee del nucleo familiare, che non deve superare i 15 mila euro, in deroga al Regolamento per la concessione dei benefici economici e dei servizi. Per ciascun bambino o ragazzo potrà essere rimborsato un importo massimo di 300 euro per la frequentazione fino alle 13 e di 350 euro nel caso di frequenza anche nelle ore pomeridiane.

Potranno prendere parte ai campus anche bambini e ragazzi con disabilità, quindi già destinatari del servizio di integrazione scolastica, per i quali però l’associazione organizzatrice del campus dovrà garantire la presenza di Oss. In tal caso, l’importo da liquidare per il servizio specialistico reso dovrà essere documentato con assunzione e fogli firma dalla associazione alla quale il Comune liquiderà la spesa sostenuta per il personale fino ad un tetto massimo di 1500 euro al mese.

La richiesta per i beneficiari dell’integrazione scolastica è indipendente dal valore ISEE. Non è previsto un termine di scadenza per la presentazione delle domande, ma i rimborsi saranno effettuati fino ad esaurimento delle somme disponibili e secondo l’ordine di arrivo delle istanze all’ufficio Protocollo.

Il testo integrale dell’avviso pubblico e il modulo della domanda di rimborso sono disponibili sul sito web del Comune.

“Questi rimborsi sono un’occasione concreta di welfare – spiega il  vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Sodero – in favore di famiglie che rientrano in una determinata fascia di reddito, che quest’anno abbiamo alzato da 8 a 15 mila euro. Il rimborso per la partecipazione ai campus estivi, grazie ai fondi del Dipartimento per la famiglia, è un supporto importantissimo per quei nuclei in difficoltà che non potrebbero assicurare ai propri figli un periodo di socialità e svago durante le vacanze scolastiche”.