Decine di lavoratori a rischio. Per i 117 dipendenti di Tessitura del Salento di Melpignano le difficoltà non sembrano essere finite con la svolta dello scorso aprile che avrebbe dovuto mettere al sicuro l’azienda del Gruppo Canepa. Mantenere il livello occupazionale attuale, però, sembra cosa impossibile e per i lavoratori di Melpignano le cose non sembrano mettersi bene.
Dopo un periodo di incertezza derivata dalla possibilità concreta per la società di essere venduta e divisa, sembrava un punto fermo l’acquisto da parte di Michele Canepa. Attraverso la Tanoni Re, l’imprenditore aveva rilevato il totale delle quote di Canepa Holding srl di Come, fino a quel momento proprietaria di Tessitura del Salento. Un successo per lavoratori ed associazioni sindacali.
È previsto per lunedì 18 novembre il Comitato di monitoraggio Sepac (Sistema economico produttivo ed aree di crisi), nella sala stampa della Presidenza della Giunta Regionale, per discutere la vertenza che riguarda i lavoratori del Salento. Un tavolo propedeutico al prossimo incontro che si terrà a Roma al Ministero del Lavoro il prossimo 3 dicembre per chiedere una proroga per altri 12 mesi della Cassa integrazione guadagni straordinari per il Contratto di Solidarietà.
Al centro dell’incontro di lunedì il nuovo piano industriale, già illustrato non in dettaglio durante l’incontro tenutosi qualche giorno fa nello stabilimento di Melpignano. All’inizio della prossima settimana, dunque, la nuova linea d’azione sarà illustrata davanti alla Task force regionale: “I vertici aziendali – dichiara Franco Giancane, segretario regionale della Filctem Cgil Lecce – hanno lasciato intendere che non vi sono le condizioni per garantire il livello occupazionale attuale e che alla fine del percorso, che comprende gli eventuali 12 mesi d’intervento straordinario d’integrazione salariale, il futuro per decine di lavoratori si preannuncia difficile”.
Obiettivo principale è quello di “salvaguardare tutti i lavoratori”. Giancane, dunque, lancia un appello “a tutte le istituzioni, che in questi mesi sono state in prima linea accanto a noi e ai lavoratori, affinché siano messe in campo tutte le iniziative utili a salvaguardare i posti di lavoro, in una terra dove la crisi in questi ultimi anni ha già inciso profondamente sulla pelle dei lavoratori”.
