Sit-in di protesta in Prefettura dei dipendenti della Rsa ‘La Fontanella’ di Soleto: ‘Lavoro per tutti’

La richiesta del sindacato Cobas è quella della salvaguardia dei posti di lavoro attraverso la continuità aziendale. Oggi un incontro in Prefettura con la Asl e la Regione

Si è svolto in Prefettura nella mattinata di oggi l’incontro per la salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti cosiddetti ‘storici’ della Rsa “La Fontanella” di Soleto. Insieme al Prefetto, hanno partecipato al tavolo istituzionale l’Assessore Regionale alle Politiche del Lavoro Sebastiano Leo, la Task Force Regionale per l’Occupazione, il Direttore Generale dell’Asl di Lecce Rodolfo Rollo, il Direttore Amministrativo dell’Asl Antonio Pastore, il Sindaco di Soleto e i sindacati. Presente all’incontro anche la Rsa ‘La Fontanella’ con il Dottor Bellantona.

La storia della residenza sanitaria per anziani ‘La Fontanella’ di Soleto, in cui sono morti oltre 20 ospiti, è una storia tristemente nota che ha superato i confini provinciali ed è diventata un caso nazionale. La tragedia che a causa del coronavirus si è abbattuta sui nonni che erano presenti nella struttura è oggetto di un’inchiesta della magistratura leccese.

Abbandono di persona incapace ed epidemia colposa’, questi i capi di imputazione al vaglio della Procura di Lecce.

Nel frattempo, tuttavia, insieme alla tragedia degli ospiti diventa un grande problema quello occupazionale dei cosiddetti lavoratori storici, quelli che furono mandati a casa al momento del commissariamento della struttura. Il tutto alla luce della decisione della Regione Puglia che vuole chiudere ‘La Fontanella’ e spostare gli anziani ospiti rimasti – tutti fortunatamente in buone condizioni salute – presso altre strutture.

L’incontro di oggi voleva andare in una direzione diversa. La richiesta del sindacato Cobas è quella della salvaguardia dei posti di lavoro, una salvaguardia che passerebbe attraverso la continuità aziendale.

«Abbiamo appreso dal dottor Bellantona de ‘La Fontanella’ che la proprietà è disposta a vendere la Rsa a patto che si salvaguardino i posti di lavoro. Abbiamo chiesto – scrivono in una nota dal Cobas – che il nuovo operatore economico abbia una solidità economica e che debba tener conto della salvaguardia di tutti i lavoratori esortando la proprietà della Rsa  di Soleto ad agire in questo senso. La Rsa “La Fontanella” con i suoi 70 dipendenti e la capacita ricettiva di 104 pazienti rappresenta per il territorio salentino una struttura importante dal punto di vista sanitario e quindi tutte le istituzioni competenti si devono attivare per la salvaguardia di questo presidio che rappresenta una realtà economica importante per i dipendenti e l’indotto della struttura e per le famiglie degli ospiti. La settimana prossima si terrà un incontro a Bari presso l’Assessorato alla Sanità per la discussione tecnica della vicenda, siamo consapevoli delle difficoltà che si possono incontrare per la ripresa lavorativa di tutto il personale e per questo ribadiamo la necessità che le istituzioni competenti trovino le opportune soluzioni per la tutela della salute e la salvaguardia occupazionale».

Tutte le parti si sono aggiornate ma è indubbio che la variabile tempo sia fondamentale. Il 30 giugno terminerà, infatti, la gestione commissariale della Rsa e bisogna preparare un piano di rientro del personale storico in precedenza sostituito per evitare di alimentare l’allarme sociale e occupazionale.



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