Truffati da finti venditori porta a porta, Salento Rinasce si schiera a difesa degli anziani e si rivolge ai Sindaci salentini

L’associazione presieduta da Raffaele Longo ha depositato un’istanza ai sindaci di vari comuni salentini per regolamentare alcune attività porta a porta.

Quante volte avete sentito parlare di un signore anziano raggirato da qualcuno che bussa alla porta? Si spacciano per venditori o per esponenti di comitati che raccolgono offerte porta a porta. E con la scusa di fare pubblicità o di raccogliere un’offerta per qualche evento, entrano in casa dell’anziano di turno, che in buona fede si fida della persona che ha davanti.

A schierarsi dalla parte degli anziani, ci pensa Salento Rinasce, l’associazione salentina che cerca di tutelare i più deboli e le persone che hanno maggiori difficoltà. L’associazione ha a cuore il benessere e la sicurezza delle persone anziane e proprio in questi giorni il loro impegno si fa concreto. In vari comuni salentini, Salento Rinasce si rivolge direttamente ai Sindaci.

Nello specifico, l’associazione sotto la guida del neopresidente Raffaele Longo chiede di regolamentare le attività porta a porta di: promoter commerciale, associazioni o comitati che raccolgono offerte con la modalità porta a porta e associazioni religiose per fare proselitismo.

“Considerando che già in altre zone d’ Italia ci sono già ordinanze – dichiarano – che vanno in questa direzione di maggiore tutela dei soggetti più vulnerabili come appunto le persone anziane, l’Associazione Salento Rinasce chiede appunto che anche i Sindaci salentini inizino a muoversi in questa direzione”.

Ad aver ricevuto l’istanza, al momento, sono i sindaci dei comuni di Trepuzzi, Neviano, Squinzano e Nardò ma l’impegno dell’associazione è costante e mira ad estendere la richiesta ad altri primi cittadini dei comuni salentini.



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