Non c’è niente da fare, l’Italia è il Paese delle emergenze. Finite quelle tutto ritorna come prima, anzi peggio di prima. La Sanità poi è specchio perfetto della nostra società. Basti pensare a tutti i discorsi che sono stati fatti in questi anni sugli operatori del comparto. Nei giorni della pandemia sono diventati ‘angeli custodi’ da ringraziare e premiare economicamente appena possibile; poi sono arrivati i fondi per farlo ma sembra sempre che sia necessario sottolineare continuamente ciò che sarebbe dovuto con il rischio che tutto finisca sempre nel dimenticatoio. O semplicemente che si debba impiegare il doppio del tempo per ottenerlo. Il sindacato di categoria Fsi – Usae solleva il problema della Progressione Economica Orizzontale, le cosiddette fasce retributive.
“La Segreteria Territoriale FSI-USAE Lecce – scrive in una nota Francesco Perrone – ritiene esigibile, indifferibile ed urgente l’attribuzione e la corresponsione del passaggio di fascia economica orizzontale (P.E.O.) a tutto il personale dipendente area di comparto Sanità relativo all’anno 2022 da corrispondere nella prossima busta paga di novembre 2022 agli aventi diritto, con relativo inquadramento nella nuova fascia retributiva e corresponsione degli arretrati dell’anno 2022, per attribuire a tutti i dipendenti il beneficio contrattuale retributivo e previdenziale che meritano anche alla luce del nuovo sistema di classificazione del Personale dell’area di comparto dall’1/01/2023 del nuovo CCNL 2019-2021″.
La richiesta fa seguito a precedenti note ed alla riunione del Comitato Paritetico del 5 settembre scorso. la Segreteria Territoriale della Fsi – Usae alla luce dell’accordo sottoscritto il del 7/12/2020 in contrattazione decentrata e dell’accordo stipulato nel suddetto Comitato Paritetico ribadisce e sollecita la richiesta di definizione della procedura della P.E.O.con decorrenza dall’1/01/2022 ai dipendenti aventi diritto anche alla luce dell’adozione della delibera n.1279 del 23/12/2020.
‘Le PEO – conclude Perrone – sono un diritto soggettivo del dipendente che deve essere riconosciuto a tutto il personale dell’Area di Comparto ed esigibile in virtù dell’accordo sottoscritto il 7/12/2019.Resta inteso che sarà compito della Commissione Paritetica entro il 31/12/2022 derimere possibili interpretazioni di eventuali incongruenze relative alla data di assunzione che non ha tenuto conto di precedenti percorsi lavorativi’.