Operatori ecologici a braccia conserte in questo ultimo lunedì di novembre nella zona Aro Lecce 1. Le Segreterie Territoriali Fp Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Fiadel e Ugl Ia, insieme alle R.S.U., hanno indetto per oggi lo sciopero dei servizi di raccolta, spazzamento e smaltimento nei comuni di Lecce, Surbo, Trepuzzi, Squinzano, Campi Salentina, Guagnano, Salice Salice e Novoli.
Nel mirino, secondo i promotori dello protesta, le “continue e costanti inadempienze della Monteco”. In particolare, i lavoratori lamentano il mancato riscontro versamenti ai Fondi di Previdenza Complementare, la mancata discussione in merito ai carichi di lavoro e continue illegittime contestazioni, la mancata discussione sull’organizzazione dei servizi, quella sulla composizione delle squadre operative e delle attrezzature, e il mancato riscontro in merito alla fornitura periodica degli indumenti di lavoro.
Il primo tentativo di dialogo andato male
Alla luce di tutto ciò, già lo scorso 4 settembre i rappresentati dei lavoratori hanno notificato all’impresa la dichiarazione dello stato di agitazione. A inizio ottobre, presso la sede di Confindustria, vi è stato il primo tentativo di raffreddamento, che però ha dato esito negativo.
Dalla mezzanotte di oggi, e per 24 ore intere, i lavoratori e tutto il personale dei cantieri dei centro coinvolti, hanno quindi deciso di scioperare, sperando in un cambio di marcia da parte di Monteco srl rea, secondo le sigle sindacali, “di un eccessivo carico di lavoro”. “I rapporti tra azienda e sindacati appaiono interrotti – spiega Antonio Guerrieri, segretario provinciale Ugl – lo sciopero di oggi lo dimostra con l’80% dell’adesione allo sciopero da tutta la zona dell’ARO Le1”.