Polizia senza risorse e sotto organico, la protesta in Prefettura del Silp

Mercoledì 12 luglio sit-in della Polizia di Stato dalle ore 9.30 alle 12.00 in via XXV Luglio organizzato dal Silp Cgil.

‘Il comparto sicurezza abbandonato a se stesso: nessuna assunzione straordinaria di personale per compensare i pensionamenti, come dimostra la drammatica carenza di poliziotti della Questura di Lecce, stipendi fermi al 2021 (per i dirigenti poi non è stato mai firmato il primo contratto dal 2017), nessuna attenzione per le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo delle poliziotte e dei poliziotti, mentre di pari passi esplode il fenomeno suicidario 28 casi, ad oggi, tra tutto il personale in divisa solo dall’inizio dell’anno’.

Con queste motivazioni le poliziotte e i poliziotti salentini annunciano una mobilitazione per la giornata di domani, 12 luglio, dalle ore 9.30 fino alle ore 12.00 davanti alla Prefettura del capoluogo.

Ma quella del 12 luglio sarà solo la prima tappa di un lungo percorso di mobilitazione per chiedere una inversione di tendenza concreta nella gestione delle politiche di sicurezza di questo Paese da parte delle donne e degli uomini che lavorano nella Polizia di Stato.

“Le assunzioni straordinarie promesse sono un miraggio – dichiara il segretario provinciale Antonio Ianne del sindacato di polizia Silp Cgil di Lecce – e con una carenza di organico complessiva di 10.000 unità, grazie al combinato disposto con i pensionamenti che supereranno i nuovi arrivi, la Polizia di Stato avrà sempre meno operatori nei prossimi anni. L’unica elemosina regalata ai poliziotti proprio da questo mese di luglio è un emolumento accessorio una tantum per il solo 2023, che dovrebbe compensare il mancato contratto. Parliamo di 24 euro lordi mensili per un agente. Neppure mezzo caffè al giorno. Con una inflazione che viaggia oltre l’8 per cento si tratta di una vergogna e di una offesa per tutta la categoria”.



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