Una decisione che non può dirsi che equa, se si pensa che a fare gli scrutatori spesso troviamo tanti volti conosciuti che a casa uno stipendio lo portano già.
É di ieri, martedì 16 gennaio, la decisione della Commissione Elettorale Comunale di riservare, attraverso avviso pubblico, la nomina di scrutatore ai disoccupati o inoccupati iscritti nell’apposito albo istituito presso il Comune, in vista delle elezioni politiche che si terranno il prossimo 4 marzo.
La decisione è stata condivisa e approvata in via bipartisan da tutte le forze politiche. Quanto stabilito vuole rappresentare un aiuto concreto per tutti coloro che, a causa dell’attuale crisi socio-economica, vivono una condizione di disagio sociale e di difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro.
“Abbiamo voluto offrire supporto – dichiara l’assessore Sergio Signore, presidente della Commissione – a quei concittadini che vivono una condizione di vulnerabilità a causa dell’assenza di lavoro. Un risultato importante, giunto grazie al lavoro di squadra di tutti i membri della commissione, che posiziona Lecce tra le grandi città, come Torino e Bari, che hanno già adottato criteri inclusivi nella scelta degli scrutatori. Un risultato significativo che dimostra quanto lavorare di concerto e per il benessere della comunità, al di là delle differenti posizioni politiche, possa essere utile a tutti”.
Le informazioni tecniche
I cittadini che sono interessati possono dichiarare la disponibilità a svolgere l’incarico mediante apposito modulo disponibile presso l’ufficio elettorale in via Aldo Moro, 34 o scaricabile dal sito del Comune di Lecce all’indirizzo www.comune.lecce.it – servizio elettorale.
La dichiarazione, corredata da copia del documento di identità, può essere presentata da lunedì 22 gennaio a mercoledì 31 gennaio all’ufficio protocollo in via F. Rubichi,16 – Piano terra o inviata via posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo protocollo@pec.comune.lecce.it.
La Commissione procederà tra il 25° e il 20° giorno antecedente la data della consultazione, in pubblica adunanza preannunciata con apposito manifesto due giorni prima, alla nomina di n. 416 scrutatori assegnando, per quanto possibile, come sezione elettorale quella di appartenenza. Nel caso in cui le domande pervenute e ritenute valide fossero in numero superiore a quello occorrente, la Commissione procederà al sorteggio tra i nominativi pervenuti.