Con sentenza n. 8009 del 28 agosto 2023, la VII Sezione del Consiglio di Stato, Presidente Marco Lipari, Estensore Giovanni Tulumello, ha accolto l’appello proposto da un imprenditore al fine di ottenere il mantenimento annuale della struttura dehor nel centro di Otranto.
In particolare, è accaduto che il privato, difeso nel corso dei giudizi dagli avvocati Francesco G. Romano, Leonardo Maruotti e Francesco Vetrò aveva impugnato l’autorizzazione paesaggistica e il parere della Soprintendenza, in forza dei quali la società avrebbe dovuto smontare le strutture nel periodo invernale; tale atto, in principio, era stato ritenuto legittimo dal Tar Lecce.
Il Consiglio di Stato, diversamente, in pieno accoglimento delle tesi difensive dei legali, ha ritenuto illegittimo l’atto della Soprintendenza poiché: “si sarebbe dovuto incentrare unicamente sul profilo del mantenimento (e non, dunque, dell’esistenza in sé) della struttura per un arco temporale ulteriore rispetto a quello fin qui autorizzato. Una simile prospettiva è invece del tutto estranea alla motivazione del contestato parere”.
In particolare, i Giudici di Palazzo Spada ritengono che non siano state indicate dalla Soprintendenza adeguate valutazioni riguardo all’eventuale diverso impatto del mantenimento permanente della struttura rispetto alla sua attuale autorizzazione temporalmente limitata.
Quindi, una volta per tutte il Consiglio di Stato ha chiarito che se un manufatto è stato consentito per la stagione estiva, l’Amministrazione non può limitarsi ad invocare ragioni generiche o interessi diversi da quelli tutelati per imporne lo smontaggio in altri periodi dell’anno.
La pronuncia riveste particolare importanza sia perché il bar-ristorante potrà, quindi, continuare a lavorare per l’intero anno migliorando l’offerta turistica, sia perché può costituire un importante precedente per tutte le attività che vogliono destagionalizzare