Servizio Tac inoperativo all’Ospedale di Copertino, FP Cisl Lecce lancia l’allarme


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Una gravissima criticità venutasi a creare presso il Presidio Ospedaliero di Copertino. La struttura si trova nell’impossibilità di garantire il servizio di Tomografia Assiale Computerizzata (Tac) a causa della dismissione dell’apparecchiatura in dotazione e della mancata operatività di quella temporanea in modalità TAC mobile, è questa la denuncia di Fp Cisl Lecce, a nome del Coordinatore Sanità Antonio Piccinno, che esprime la propria profonda preoccupazione e denuncia
“Chiediamo di conoscere se lo stazionamento della TAC mobile, al momento non operativa, comporti dei costi e se questi siano a carico dell’ASL Lecce nonostante la sua inoperatività”, dichiara  Piccinno. “Inoltre, desideriamo sapere l’importo giornaliero eventualmente erogato per tale apparecchiatura. Non poter garantire la diagnostica TAC in un ospedale ad alta intensità di chirurgia interventistica, sia generale che ortopedica, oltre all’afflusso di utenti nel periodo estivo, provocherà un sicuro disagio all’utenza, all’organizzazione del lavoro e alla struttura ricettiva. Solo gli interventi in elezione potrebbero essere gestiti senza difficoltà, mentre quelli di emergenza che necessitano di indagini TAC immediate e approfondite sarebbero gravemente compromessi.”
Questa denuncia fa seguito a una precedente richiesta di chiarimenti, datata 9 luglio 2025, relativa allo stazionamento della TAC mobile all’interno del Presidio Ospedaliero di Copertino che, a tutt’oggi, non risulta funzionante.
Tale situazione è particolarmente critica in vista della sostituzione temporanea della Tac fissa strutturata all’interno dell’Unità Operativa di Radiologia.
Dal 1° luglio 2025, l’Asl ha acquisito a noleggio la TAC mobile, ma questa, a quasi un mese di distanza, non risulta ancora funzionante e non ha quindi sostituito quella dismessa. Questo di fatto lascia l’Ospedale di Copertino senza copertura per la diagnostica TAC, con un aggravio del carico di lavoro sia per il personale, costretto a provvedere al trasporto secondario, sia per le strutture riceventi che devono effettuare la diagnostica mancante.
Si è così verificato un vero e proprio “corto circuito temporale” nella preparazione e nell’esecuzione delle attività propedeutiche alla sostituzione delle apparecchiature radiodiagnostiche. Era notorio che la nuova TAC fissa sarebbe stata installata solo il 22 agosto 2025, eppure la TAC mobile non è ancora entrata in funzione per sopperire alla dismissione di quella strutturata.
Inoltre, durante un sopralluogo che ha coinvolto il Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale (Ppa), il Rischio Clinico e l’Area Tecnica, sono state riscontrate notevoli problematiche di natura sia tecnica che di formazione del personale. Tra le criticità maggiori vi sono la difficoltà nel trasbordo dei pazienti dalla barella al vano radiologico, che richiede la presenza di ben tre operatori, la necessità di mettere in sicurezza la scaletta di accesso al vano della TAC mobile, la formazione del personale per l’utilizzo in sicurezza della barella, e la necessità di un potenziamento della dotazione organica (medica, sanitaria e di supporto) per il trasporto dei pazienti verso altre strutture.
“Tali criticità avvalorano la richiesta che la Tac mobile sia resa operativa solo dopo l’adozione degli accorgimenti necessari e la comprovata formazione del personale”, ribadisce Piccinno.
 “Resta in carico alla Direzione strategica garantire la sicurezza e la celerità delle operazioni di messa in sicurezza e la piena operatività della TAC mobile in attesa della nuova diagnostica fissa. Permane, comunque, il disagio per il personale e per gli utenti.”
La Fp Cisl Lecce pone un’ulteriore domanda fondamentale: “Sicuramente, si sarebbe dovuto prevedere, nei tempi e nei modi, tutta la programmazione delle attività di messa in sicurezza e formazione del personale, dal momento che la sostituzione della TAC fissa era nota da tempo. Resta inoltre in capo a codesta Direzione valutare e verificare eventuali responsabilità nel non aver garantito un’immediata alternanza delle diagnostiche, nonché l’eventuale danno erariale qualora venisse pagato un noleggio senza averne l’effettivo beneficio.”
La Fp Cisl Lecce continuerà a monitorare attentamente la situazione, sollecitando risposte e soluzioni rapide a tutela dei lavoratori e del diritto alla salute dei cittadini.