Il Covid19 ha rallentato l’uscita del nuovo film di Carlo Verdone, “Si vive una volta sola“, che racconta le avventure turbolente di quattro amici nella splendida cornice del territorio pugliese, dalle coste a strapiombo di Polignano a Mare fino a quelle soleggianti e mozzafiato di Castro e Otranto nel nostro Salento. Ora, la poellicola “on the road” del regista romano è stato distribuita in alcune sale di Roma e dal 13 maggio sulla piattaforma streaming di Amazon Prime. E, inutile dirlo, è stata un successo.
La trama del film e l’ambientazione pugliese
Protagonisti della storia sono i talentuosi medici ospedalieri, Gastaldi, Pezzella, Lasandra e Santilli alle prese ognuno con i soliti problemi di vita quotidiana. I quattro – tanto abili nel loro lavoro tanto da essere scelti per un intervento al Papa, quanto fragili, inaffidabili e insicuri nel privato – trascorrono le loro giornate progettando scherzi mirati e sempre più sofisticati all’anestesista, interpretato da Rocco Papaleo.
Durante un controllo di routine al quale l’equipe si sottopone periodicamente, Gastaldi scopre che a Lasalandra mancano ormai pochi mesi di vita. Non sapendo come dirlo all’amico, si confronta con gli altri due i quali decidono di partire per una vacanza in Puglia, per sperare di avere una buona occasione per parlare con l’amico malato.
Ecco che si propongono lungo il viaggio gli splendidi scenari delle suggestive coste messapiche: dalle città di Polignano a Mare agli orizzonti portuali di Bari e Monopoli fino ad arrivare ai panorami mozzafiato della terra salentina, con la presenza delle acque limpide e cristalline delle marine di Castro, Otranto e la meravigliosa grotta della Zinzulusa.
Sarà durante questa magnifica esperienza, con sullo sfondo i nostri magnifici paesaggi, che i quattro trascorreranno una vacanza indimenticabile fino ad arrivare all’epilogo finale.
La recensione del film e i riconoscimenti
A quarant’anni dall’esordio come regista e sceneggiatore, con il film Un Sacco Bello, Carlo Verdone torna sul grande schermo con una nuova avventura targata “Amici miei”, per cercare di restituire al paese uno spontaneo senso di leggerezza e convivialità tipicamente italiana.
Fulcro della vicenda sono, infatti, i continui scherzi che Gastaldi (Carlo Verdone), Pezzella (Max Tortora), e Santilli (Anna Foglietta), rivolgono ad uno di loro, ovvero all’anestesista, Lasandra (interpretato da Rocco Papaleo).
Il film è stato apprezzato per la goliardia degli scherzi e gli scenari meravigliosi della costa pugliese, come per la trama e lo svolgimento narrativo degli eventi, ricevendo una candidatura al Nastro d’argento, come migliore commedia.