Mensa scolastica. A Carmiano, sabato, un sit-in


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Paese che vai, problemi con la mensa scolastica che trovi. Da Luglio, i genitori dei bambini della scuola dell’infanzia e delle classi a tempo pieno di molti comuni del Salento, non trovano pace.

Nel comune del nord Salento, con contratto scaduto il 30 Giugno, ad oggi, non è stato affidato a nessuno il servizio mensa.
Gara d’appalto svolta l’ultima settimana di settembre, quindi con estremo ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico, e nessuna notizia dal 29 settembre in poi.

Centinaia di famiglie della scuola dell’infanzia ferme con un orario scolastico ridotto e una cinquantina di famiglie delle classi a tempo pieno della scuola elementare costrette ad usufruire di un servizio a metà a più di un mese dall’inizio della scuola. La classe a tempo pieno prevede un orario settimanale di 40 ore, ad oggi mai raggiunte.

Una situazione paradossale che ha “costretto” le famiglie, con il supporto del Consiglio di Istituto ad organizzare un sit in di protesta che si svolgerà sabato mattina di fronte alla sede comunale.

I genitori chiedono risposte: vogliono sapere chi si è aggiudicato l’appalto, vogliono sicurezze alimentari per i propri figli e ovviamente chiedono un ripristino della normale attività scolastica. Diritto dei bambini e delle famiglie. I genitori chiedono risposte e fatti, che per ora, sembrano non arrivare.

Nel comune, ad oggi, non è nemmeno partito l’essenziale servizio di trasporto scolastico. In merito a quest’ultimo, la situazione appare ancora più annebbiata in quanto non è stata ancora ufficialmente notificata la gara d’appalto.

I genitori, attendono. Tra baby sitter, nonni chiamati per sopperire le assenze dei genitori impossibilitati a muoversi in determinati orari, richieste lavorative adattate ai nuovi orari scolastici ridotti, passaggi richiesti a terzi per accompagnare i bambini a scuola.