Sia le squadre che le aziende traggono grande beneficio dalla pubblicità durante la stagione sportiva. Gli sponsor del gioco d’azzardo hanno approfittato di questa opportunità;
Lo sport è passato dall’essere una forma di intrattenimento all’essere un grande business. È un mercato enorme, in cui girano miliardi di dollari all’anno in sponsorizzazioni, biglietti e merchandising.
Con il gioco d’azzardo, i tifosi di tutto il mondo sono diventati ancora più patiti, sperando magari di vincere un po’ di soldi mentre guardano la loro squadra preferita in azione. Con le semplificazioni introdotte dalla tecnologia, scommettere sulla propria squadra del cuore in pochi clic (o pochi tap sullo smartphone) è diventato più facile che mai.
Sia le squadre che le aziende traggono grande beneficio dalla pubblicità durante la stagione sportiva. Gli sponsor del gioco d’azzardo hanno approfittato di questa opportunità e vi hanno investito molto; tuttavia, alcuni governi, come quello Regno Unito, hanno messo sotto esame questi sponsor e hanno vietato le sponsorizzazioni.
Le squadre hanno bisogno di sponsorizzazioni. Ma le partnership con il gioco d’azzardo servono davvero?
Le sponsorizzazioni sono parte integrante della gestione di una squadra. Queste sponsorizzazioni forniscono fondi che aiutano a finanziare trasferimenti costosi, rinnovamenti, salari e via dicendo. Inoltre, quando hanno tutto ciò di cui hanno bisogno, le squadre possono concentrarsi solo sul vincere le partite: il denaro proveniente dalle sponsorizzazioni offre proprio questa tranquillità.
Se una squadra ospita un evento o una partita, le sponsorizzazioni sono utili per coprire i costi. D’altra parte, le aziende che pagano per le sponsorizzazioni traggono vantaggio dall’esposizione, che si riflette sulla brand awareness, sull’engagement dei clienti e, naturalmente, sulle vendite.
Le aziende di gioco d’azzardo hanno sponsorizzato diverse squadre nel corso degli anni. Si tratta di una delle strategie di marketing più efficaci, in quanto può essere utilizzata per influenzare la mente a livello del subconscio: i tifosi vedono i loghi sulle maglie dei giocatori o ai lati del campo, ma non prestano molta attenzione poiché sono concentrati sulla partita.
Eppure, anche settimane dopo, i tifosi riescono a ricordare i nomi delle società di scommesse indicati in quella partita, proprio a causa dei ricordi subconsci: ecco perché queste pubblicità sono altamente efficaci. Con il tempo, però, la questione etica (ovvero: è eticamente corretto avere sponsor di gioco d’azzardo durante gli eventi sportivi?) è stata sollevata più volte.
Il gioco d’azzardo ha effetti negativi che non possiamo ignorare
Agli occhi di molte persone, la sponsorizzazione del gioco d’azzardo è simile a quella delle aziende che producono prodotti dannosi come sigarette e alcol. Molti utenti possono diventare dipendenti dal gioco d’azzardo e subire conseguenze negative sulle loro finanze e sulla loro salute mentale, e questo è particolarmente vero per le giovani generazioni. Un giovane tifoso potrebbe vedere il proprio calciatore preferito indossare una maglia con il logo di una società di gioco d’azzardo e associare il marchio a qualcosa di interessante.
Quando le società di scommesse fanno pubblicità sui media tradizionali come la televisione o i giornali, devono rispettare restrizioni e linee guida. Gli sponsor di gioco d’azzardo nello sport, invece, non hanno tali restrizioni, grazie allo spazio limitato e alla natura degli sport. Pertanto, si potrebbe sostenere che questo tipo di sponsorizzazioni incoraggi la dipendenza dal gioco d’azzardo e renda i minori più vulnerabili.
Purtroppo, i fan più giovani vengono facilmente influenzati e potrebbero finire per sperimentare il gioco d’azzardo con il pretesto della fedeltà alla squadra. Il gioco d’azzardo danneggia l’immagine degli sport, che di solito sono invece ben visti per i loro benefici per la salute e come opzione di intrattenimento per le famiglie.
Il gioco d’azzardo è un grande problema e le sponsorizzazioni nel calcio possono peggiorarlo
Il tasso di dipendenze da gioco d’azzardo è elevato da molti anni, e questo potrebbe essere in parte dovuto al calcio. La sponsorizzazione di partite, divise dei giocatori e partite in streaming è senza precedenti. Sfortunatamente, queste sponsorizzazioni hanno anche contribuito alla normalizzazione del gioco d’azzardo.
Oggi il marketing si basa fortemente sulle sponsorizzazioni delle celebrità e degli influencer. Si potrebbe arrivare a pensare che un calciatore famoso che indossa una maglia sponsorizzata da un’azienda di gioco d’azzardo sia egli stesso automaticamente un fan del gioco d’azzardo. Insomma, le estese campagne di marketing hanno fatto sì che le persone non siano più diffidenti nei confronti del gioco d’azzardo, ma sono invece incoraggiate a iniziarsi al vizio.
Il ciclo del denaro nel gioco d’azzardo
Il denaro utilizzato per pagare queste sponsorizzazioni da parte delle società di gioco d’azzardo è solitamente ottenuto dai profitti ottenuti dai giocatori. Tra questi giocatori possono esserci principalmente i tifosi che cercano di divertirsi, ma ci sono anche ampie fasce di giocatori affetti da dipendenza. Dato che il calcio è lo sport più seguito del pianeta e la sua popolarità non accenna a diminuire, gran parte della popolazione è suscettibile a queste pubblicità e sponsorizzazioni.
I giocatori che stanno cercando di uscire dalla dipendenza possono anche e subire una ricaduta, dopo una continua esposizione a queste promozioni. L’esposizione continua può anche indurre le persone a iniziare a considerare il gioco d’azzardo come una pratica accettabile quando, in realtà, non lo è. Gli effetti negativi del gioco d’azzardo sono stati ampiamente documentati. Il gioco d’azzardo non riguarda solo l’individuo, ma anche la sua famiglia e i suoi amici.
Tutto sommato, è importante prendere in considerazione la possibilità di vietare le sponsorizzazioni del gioco d’azzardo nel calcio e nello sport in generale.
Le contromisure da adottare
Alcune squadre di calcio della Premier League, come il Crystal Palace, hanno iniziato a eliminare le sponsorizzazioni del gioco d’azzardo dalle uniformi. Anche se questa è una buona mossa da parte loro, c’è ancora molto lavoro da fare. Ulteriori restrizioni dovrebbero essere poste dal governo e da altri organismi di regolamentazione.
Il divieto di sponsorizzazione sulle maglie non scoraggia gli sponsor del gioco d’azzardo, che comunque possono pagare per le bacheche pubblicitarie a bordo campo, che sono ancora più incisive. Le squadre che continuano a mostrare tabelloni lato campo con sponsorizzazioni di gioco d’azzardo dovrebbero mostrare messaggi relativi al gioco d’azzardo responsabile in modo altrettanto prominente.
Le società di scommesse hanno lavorato instancabilmente per rendere più accettabile, se non addirittura glamour, il gioco d’azzardo. Un divieto di sponsorizzazione costerebbe milioni alle squadre ma, a lungo termine, molto probabilmente contribuirebbe a una diminuzione delle dipendenze da gioco d’azzardo. Inoltre, queste squadre potrebbero cercare supporto di altre aziende in termini di sponsorizzazione.
Con lo sportwashing e il suo pesante impatto sullo sport, possiamo solo sperare che il gioco d’azzardo venga limitato prima che faccia troppi danni a un ecosistema già in evoluzione.
Foto di Sandro Schuh su Unsplash