La situazione di precarietà degli oss presso l’Asl di Lecce al centro del Comitato regionale per il monitoraggio del sistema economico produttivo e delle aree di crisi che si è riunito in videoconferenza in data odierna (il prossimo aggiornamento è previsto per il mese di settembre). A causa delle note questioni giudiziarie relative all’inchiesta della Procura di Lecce scaturita dalle indagini della Guardia di Finanza di Otranto non hanno preso parte all’incontro i dimissionari Rodolfo Rollo e Luigino Sergio. Hanno dunque partecipato all’incontro il Presidente del Sepac Leo Caroli, il Commissario straordinario della Asl di Lecce, Stefano Rossi, il Sindaco Unico di Sanitaservice, Antonio Costa e il Direttore dell’Area Gestione del Personale, Grazia Argentiero.
Il sindaco unico di Sanitaservice ha chiarito che al momento la società in-house della Asl di Lecce non ha bisogno di ulteriore personale da assumere, dal momento che tale evenienza potrebbe determinarsi solo alla fine dell’anno 2022 (in quella data circa 9 unità dovrebbero essere collocate in pensione).
Il commissario straordinario Stefano Rossi ha comunicato dopo attenta e puntuale verifica che nell’Asl di Lecce hanno diritto alla stabilizzazione 83 unità di Operatori Socio Sanitari (di cui 5 con legge Madia e 78 con la legge di stabilità 2022). I posti di Oss in pianta organica nell’Asl salentina sono 801 di cui 752 già assunti. Le restanti 49 unità potrebbero essere assunte anche da subito. Tra i lavoratori ex Oss con la qualifica di pulitori hanno diritto alla stabilizzazione 39 unità. In scadenza di contratto il 31/07/2022 ci sono 36 lavoartori di cui 19 aventi diritto alla stabilizzazione.
La posizione del sindacato Fsi – Usae
Chiara la posizione del sindacato Fsi Usae che tramite il proprio Segretario Regionale Puglia e Territoriale Lecce, Francesco Perrone, ha preso la parola per chiedere con urgenza il rinnovo degli incarichi in Sanitaservice in scadenza il 31.7.2022, oppure di procedere all’assunzione a tempo determinato del personale precario OSS che possiede i requisiti della stabilizzazione in attesa della procedura di assunzione dopo l’autorizzazione da parte del Dipartimento della salute della Regione Puglia.
Salvaguardia dei posti, Rossi dice di sì
Rossi, in buona sostanza, ha confermato la propria predisposizione positiva alla salvaguardia dei posti di lavoro di questo personale attraverso nuovi conferimenti di incarichi a tempo determinato in Asl Lecce a partire dal mese di agosto 2022 e per quanto riguarda eventuali proroghe ha ribadito che si dovrà fare riferimento al nuovo amministratore unico di Sanitaservice.