SS 275, inammissibile il ricorso Matarrese escluso dalla gara. Anas: “avanti con l’iter del nuovo progetto”


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La Strada Statale 275 che avrebbe dovuto collegare Maglie a Santa Maria di Leuca è diventata un simbolo dell’inefficienza, uno degli esempi più eclatanti di opere pubbliche italiane bloccate dalle ‘carte’. Più che bloccata, in realtà, l’opera da 288 milioni di euro non è mai cominciata.

Con la sentenza pubblicata oggi è stato scritto un altro capitolo nella storia infinita del raddoppio della statale, su cui era calato un velo di incertezza quando Anas aveva deciso di azzerare l’appalto. Ora, con il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso attivato dall’Associazione temporanea di imprese “Matarrese”, relativo all’impugnazione della sua esclusione dalla gara per l’affidamento dei lavori per la 275.

Scritta la parola fine, quindi, sulla vicenda avviata nel 2016, quando – come detto –  Anas aveva revocato la precedente procedura di gara, attesa la necessità di intervenire sull’originario progetto esecutivo, mai approvato e non più rispondente alle reali esigenze del territorio. Una decisione che aveva aperto un’altra battaglia legale, portata avanti dall’avvocato Pietro Quinto.

Nel dettaglio, con quest’ultimo pronunciamento, il Consiglio di Stato, avendo acclarato in via definitiva la revoca della gara, ha ritenuto attualmente insussistente l’interesse a ricorrere dell’ATI Matarrese avverso un provvedimento di esclusione da una procedura oramai non più esistente. Con la sentenza i giudici hanno dichiarato superata ogni ipotesi risarcitoria in ragione della stessa revoca della gara.

«Anche grazie a quest’ultima sentenza – ha commentato l’Amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani –  possiamo proseguire l’iter di approvazione da parte del Cipe (il Comitato interministeriale di programmazione economica) del nuovo progetto, suddiviso in due lotti, il primo da Maglie a Tricase e il secondo da Tricase a Leuca.  Il progetto definitivo del lotto I, a sua volta suddiviso in tre stralci, è già stato approvato dal consiglio di amministrazione a novembre scorso e da tempo si sta lavorando sul progetto esecutivo per poter dare così l’avvio a tutte le procedure per l’indizione delle nuove singole gare d’appalto nel più breve tempo possibile».