Una laurea honoris causa particolarmente significativa quella che l’Università del Salento conferirà il prossimo 2 dicembre a Sua Santità Bartholomeos I, Arcivescovo di Costantinopoli Nuova Roma e Patriarca Ecumenico. L’Ateneo salentino, infatti, riconoscerà la prestigiosa pergamena in materia di Archeologia per la costante opera di salvaguardia del Patrimonio culturale e ambientale del pianeta.
Ad annunciarlo è stato il Prorettore Domenico Fazio nel corso di una conferenza stampa organizzata questa mattina presso il Rettorato, in piazzetta Tancredi. Su delibera del Dipartimento di Beni Culturali, infatti, i professori Francesco D’Andria e Grazia Semeraro hanno proposto il conferimento della laurea al Patriarca con la motivazione del suo “impegno per la protezione dell’Ambiente – si legge nella nota – sviluppato nella più ampia tutela del patrimonio storico e culturale, come componente essenziale di un’azione globale di valorizzazione delle diverse comunità umane e del loro habitat. Inoltre, le ricerche archeologiche condotte dall’Unisalento hanno portato alla luce importanti testimonianze della civiltà bizantina, mentre gli studi letterari attestano intensi collegamenti, in particolare nel Monastero greco di San Nicola di Casole, nei pressi di Otranto, con la cultura che nel Medioevo fioriva a Costantinopoli, capitale dell’Impero”.
L’Arcivescovo di Costantinopoli arriverà in visita in Salento, il prossimo giovedì 1 dicembre e subito parteciperà alla Preghiera Ecumenica al Duomo di Lecce. Nei giorni seguenti sarà ospite nei comuni della Grecìa Salentina, a ribadire lo stretto legame tra questa parte di territorio salentino con le regioni elleniche e turche.
Alla conferenza erano presenti anche l’Arcivescovo di Lecce Mons. Domenico D’Ambrosio, la direttrice della biblioteca “Kallin os Lysron” Isabella Oztasciyan Bernardini D’Arnesano, il Presidente dell’Unione dei Comuni della Grecia Salentina Ivan Stomeo e il professor Francesco D’Andria, docente emerito dell’Unisalento.
‘Sarà una grande emozione per me incontrare nuovamente Sua Santità – ha commentato Monsignor D’Ambrosio. Bartholomeos rappresenta il successore dell’Apostolo Andrea, come il Papa rappresenta il successore di Pietro. Ecco, non faccio fatica ad accomunare la sua figura con quella di Papa Francesco. La sua visita nella nostra Diocesi ci riempie di orgoglio’.
Bartolomeos I, al secolo Dimitrios Archondonis, in qualità di Patriarca di Costantinopoli (oggi Istanbul), rappresenta la carica religiosa più alta della Chiesa Ortodossa. L’esponente più alto del rito bizantino, Sua Santità ha origini greche, ma possiede la cittadinanza turca. Dal 1991, dopo la morte di Demetrio, il santo sinodo lo ha scelto alla guida della Chiesa di Costantinopoli, l’ala del Cristianesimo sorta dopo il Grande Scisma dalla Chiesa Cattolica del 1054.
Il Patriarca Ecumenico, come detto, riceverà la laurea ad honorem venerdì 2 dicembre: il conferimento avverrà presso il Centro Congressi del Complesso Ecotekne a partire dalle ore 10. Seguirà la lectio magistralis in Archeologia di Bartholomeos I. ‘La comunità accademica dell’Università del Salento – ha commentato il Rettore Vincenzo Zara in una nota – è orgogliosa di conferire tale riconoscimento. Con questo gesto vogliamo onorare il grande impegno di Bartholomeos I in difesa dell’ambiente, della cultura e della dignità umana. La presenza di Sua Santità tra di noi, poi, ci ricorda le radici culturali del Salento, porta d’Italia che guarda all’Oriente.
Nel corso dei secoli queste terre hanno vissuto intensi contatti e scambi con influenze reciproche. Questo momento di celebrazione, oltre a rinsaldare antichi legami, vuole rappresentare un rinnovato impegno per la difesa del nostro Pianeta’, conclude Zara.