Ieri la giornata più calda, oggi molto meno. È un anno singolare sul fronte delle temperature nel Salento, fra piogge improvvise e strani fenomeni. Vediamo quali
Le previsioni non ce la fanno a prevedere, il mese di maggio lo ha ampiamente dimostrato, e giugno non scherza. Dopo una prima parte tiepida, l’estate, forse per la prima volta, è cominciata proprio il 21 giugno, e il 23 è stata una giornata a dir poco terrificante sul fronte delle temperature con 38/39 gradi dalle 10.00 alle 18.00.
Oggi invece sembra già passato un secolo, cambia il vento e cambia la temperatura che scende repentinamente di 6-7 gradi almeno.
Le piogge improvvise e prolungate hanno compromesso molte coltivazioni, e accresciuto l’erba che in alcune zone di città e campagna non avevamo mai visto così alta.
E poi l’invasione degli insetti con i ristoratori che per garantire un po’ di refrigerio ai clienti hanno dovuto attrezzare gli spazi all’aperto con spirali antizanzare, citronelle e lampade anti-insetti. Strane presenze come moscerini, a migliaia, e formiche volanti. In più le libellule che volano in assetto da guerra ad altezza d’uomo.
In alcuni casi i turisti hanno preferito gli spazi interni, sfidando la mancanza d’aria.
A queste realtà si aggiungono quelle meno visibili nelle profondità dei mari, con specie ittiche provenienti da chissà dove, e l’invasione delle meduse, denunciata da molti bagnanti e villeggianti nel tratto costiero Porto Cesareo-Punta Prosciutto.
Insomma un’estate diversa… e non sappiamo ancora quanto.
